Molteno: il sindaco contro la proroga dei lavori al ponte di Bosisio. Troppo su Luzzana
La proroga di chiusura del ponte di Bosisio Parini, sulla statale 36 del lago di Como e dello Spluga, non ha lasciato inerte l'amministrazione comunale di Molteno che fatto pervenire agli enti preposti la più netta contrarietà alla proroga dell'intervento. I lavori erano cominciati a fine agosto e avrebbero dovuto concludersi, stando al cronoprogramma diffuso da Anas per annunciare l'avvio lavori, entro la metà di dicembre. Una scadenza che non solo verrà disattesa ma verrà protratta per un altro mese e mezzo: la ditta appaltatrice dei lavori ha infatti richiesto una proroga dell'interdizione della circolazione stradale sul ponte di Bosisio sino ai primi giorni di febbraio 2023.
Il cavalcavia è un comodo collegamento tra l'oggionese e la Como-Lecco: per tale ragione la chiusura causerà altri disagi, che i cittadini hanno pazientemente sopportato fino a oggi. L'interdizione veicolare ha comportato un sovraccarico per le arterie di Molteno in località Luzzana, in ambo le direzioni. Già la scorsa settimana il sindaco di Molteno Giuseppe Chiarella si era
Il sindaco Chiarella
"Il traffico che si sta riversando sull'abitato della frazione di Luzzana (Molteno) e su Viale Consolini a causa della chiusura del ponte non può essere tollerato oltre - ha esordito con fermezza, motivando poi la sua affermazione - Le strade che attraversano la frazione di Luzzana non sono in grado di sostenere la mole di traffico che si sta registrando da alcuni mesi a questa parte. Il rinvio della fine lavori a febbraio - marzo 2023 non è tollerabile soprattutto alla luce del fatto che i lavori di ristrutturazione del ponte sono oramai fermi da alcune settimane".
Il primo cittadino ha inoltre sollecitato interventi affinchè gli enti destinatari della lettera possano prendere iniziative per consentire un più fluido transito veicolare, che non rimanga concentrato sull'abitato di Luzzana: "Fermo restando la mia più ferma opposizione alla proroga dei lavori, la presente per invitare gli Enti competenti ad assumere i più opportuni provvedimenti per deviare il traffico lungo altre vie di comunicazione atteso che, come detto, la frazione di Luzzana non è in grado di sostenere la mole di traffico che si sta registrando da alcuni mesi a questa parte" ha proseguito. D'altro canto ha invitato la polizia locale "a monitorare quanto sopra e ad assumere i provvedimenti di propria competenza anche valutando che l'attraversamento di Luzzana sia consentito ai soli residenti".
M.Mau.