Oggiono: con l'albero di ANMIL in municipio si ricordano Enrico e le vittime del lavoro

E' stato inaugurato ieri, mercoledì 6 dicembre, l'Albero della Sicurezza in municipio a Oggiono. A realizzarlo è stata la sede ANMIL (Associazione Nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) di Lecco, che ha ottenuto il sostegno dell'amministrazione del sindaco Chiara Narciso. L'obiettivo è infatti quello di lanciare un ''segnale di attenzione anche durante le festività natalizie verso un tema che riguarda tutti i cittadini e per questo siamo grati a quanti ci hanno voluto aiutare a realizzare questo piccolo omaggio a tutte le vittime del lavoro'' come ha spiegato il presidente territoriale ANMIl Lecco, Gianfranco Longhi.

L'Albero della Sicurezza inaugurato ieri in municipio a Oggiono

Dopo il successo riscontrato lo scorso anno con l'iniziativa di sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro, dal titolo ''Un albero per la sicurezza'', nata dalla creatività dell'artista Francesco Sbolzani, che ha donato l'idea progettuale alla Fondazione ANMIL Sosteniamoli Subito, quest'anno è stata riproposta raccogliendo la disponibilità di oltre 50 amministrazioni comunali che hanno messo a disposizione le piazze per allestire gli alberi.
Per la loro realizzazione si sono resi partner dell'iniziativa l'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ed Azione Cattolica il cui contribuito è risultato determinante in maniera specifica per il reperimento dei caschi e dei materiali per il loro allestimento.
''Abbiamo accolto con interesse questa iniziativa pensando al nostro concittadino Enrico Pedretti, recentemente scomparso e a tutti coloro che hanno perso la vita o sono rimasti infortunati svolgendo il proprio lavoro'' ha aggiunto il sindaco oggionese Narciso ricordando il 51enne vittima di un tragico incidente ad Annone lo scorso luglio.
Secondo gli ultimi Open Data INAIL, nei primi dieci mesi del 2022 in Italia sono stati denunciati 595.569 infortuni sul lavoro, con un incremento del 32,9% se comparati alle denunce dell'anno precedente.
''L'allestimento di questi alberi - ha concluso il presidente di ANMIL Zoello Forni - è stato possibile grazie all'impegno di chi si è ritrovato vittima del lavoro e svolge nell'Associazione nazionale fra lavoratori mutilati ed invalidi del lavoro un volontariato attivo a sostegno di famiglie che spesso non sanno cosa fare davanti ad un dramma che non avrebbero voluto conoscere, offrendo vicinanza e supporto concreto per affrontare il futuro, organizzando iniziative come questa, sensibilizzando le istituzioni di tutti i territori ma anche mettendo a disposizione le proprie storie incontrando studenti e lavoratori nelle scuole o nelle aziende''.
Parole importanti sono state spese anche da Francesco Costantino, presidente della Fondazione ANMIL Sosteniamoli Subito: ''Siamo orgogliosi di poter contribuire a ricordare quanto sia importante la salute dei lavoratori, ma anche delle loro famiglie che soffrono per incidenti e malattie professionali, quando non si tratta addirittura di congiunti che perdono la vita per il lavoro, e questi alberi allestiti in tutte le Regioni d'Italia, rappresentano un'opportunità per richiamare l'attenzione su quei lavoratori invisibili: quelli nelle fabbriche, nei campi, nei cantieri o sono solo algoritmi su piattaforme''.
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