Cremella: sport, artigianato, cibo e giochi itineranti per la consueta 'Festa di Pomm'

Si è svolta giovedì 8 dicembre la tradizionale festa delle mele, la ''Festa di Pomm'', che ha allietato la giornata della comunità dei cittadini di Cremella (e non solo), grandi e piccini.

Alcune immagini dei protagonisti della Festa di Pomm a Cremella

La manifestazione, organizzata, come di consueto dalla Pro Loco con il patrocinio dell'amministrazione comunale e in sinergia con il Gruppo Alpini, l'A.L.S. (Associazione Liberi Sportivi), l'Avis e la Parrocchia, è stata inaugurata alle ore 8 dalla corsa ''Magnus Cursus Pomi'', giunta alla sua cinquantunesima edizione, a cura proprio del sodalizio sportivo di Cremella.

Sin dalle ore 8 del mattino era inoltre possibile visitare la mostra fotografica ''Persone di Granturco'' allestita presso la Sala Giovanni Paolo II: una serie di scatti dedicati alle atmosfere ed ai protagonisti della tradizione rurale locale, curata da Giorgio Pennati e dal gruppo Amatori Fotografici Cassina de'Bracchi di Casatenovo (attivi sin dal 1975) in collaborazione con l'associazione Sentieri e Cascine (sempre casatese, gruppo nata all'inizio degli anni 2000 per difendere, preservare e diffondere la conoscenza della storia e delle tradizioni rurali "a chilometro zero").

Come di consueto poi, sono state distribuite le mele benauguranti a tutte le famiglie e le strade del paese si sono riempite di bancarelle, sia per qualche acquisto natalizio, sia per mangiare e bere. Non mancava nulla: dalle caldarroste alle frittelle di mele, passando per il vin brulè.

Alle ore 11 poi, la santa messa, in conclusione della quale è stato possibile - per chi lo desiderassi - gustare l'ottima trippa d'asporto preparata dal Gruppo Alpini.

Per i più piccoli a disposizione c'era il Villaggio di Natale e il laboratorio creativo di letterine per Babbo Natale (presso la Scuola dell'Infanzia). Grandi e piccoli dalle ore 14 hanno potuto divertirsi - e soprattutto imparare - grazie alla ludoteca itinerante organizzata da l'Associazione Culturale Il Tarlo.

Nato nel 2012 da un gruppo di artigiani appassionati di falegnameria, il sodalizio, che collabora attivamente sin dalla fondazione con Enti e Comuni per varie manifestazioni, ha quale scopo proprio la diffusione del gioco tradizionale, senza elettricità e realizzato in maniera assolutamente artigianale.

I bambini (e i più grandi) hanno potuto dunque riscoprire giochi quale la ragnatela, le bolas, il rimbalzello, il pirlì, le biglie (con annessa costruzione della pista!) e, soprattutto, le trottole, che hanno potuto anche provare a costruire con il tornio, per un'esperienza completa e una bellissima occasione di divertirsi come una volta, senza pensieri.

La consegna delle borse di studio da parte del sindaco Ave Pirovano, affiancata da assessori e consiglieri, ha chiuso la giornata di festa.
M.T.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.