Rogeno: la Provincia puntualizza sugli odori molesti. Interventi entro maggio
Il consigliere Fabio Mastroberardino
La data è stata ufficializzata in una nota della Provincia di Lecco, i cui delegati, politico e tecnico, erano presenti all'ultima assemblea pubblica che si è tenuta con i residenti su convocazione del sindaco Matteo Redaelli. Per la Provincia di Lecco vi hanno presenziato il consigliere provinciale delegato all'Ambiente Fabio Pio Mastroberardino e il dirigente Dario Strambini, mentre nessun delegato di Arpa e ATS, gli altri due enti coinvolti nel monitoraggio e nella valutazione, era presente a questo tavolo.
Il sindaco ha introdotto e coordinato l'assemblea, durante la quale è stata ripercorsa l'intera vicenda, con l'aggiornamento sugli ultimi sviluppi: la presentazione della proposta di implementazione dell'impianto di abbattimento delle emissioni ed emanazione del provvedimento della Provincia di Lecco che ha individuato tempi e modalità di installazione e attivazione del nuovo impianto, da completarsi entro maggio.
Il Comune di Rogeno, a seguito delle prime segnalazioni da parte dei residenti esasperati per le esalazioni odorose che nei momenti acuti causano anche cefalee e nausea, ha istituito e coordinato un apposito tavolo tecnico: il primo incontro risale a 16 gennaio 2019 e ha visto la partecipazione di Arpa, Ats, Provincia e Comune. Da quella data a oggi sono state diverse le riunioni del tavolo tecnico, nel corso delle quali gli enti si sono confrontati sul percorso volto alla risoluzione delle problematiche segnalate e hanno condiviso e analizzato gli elementi di volta in volta disponibili. "Il percorso di analisi e studio della problematica da parte degli enti, ai fini della risoluzione della problematica segnalata, si è sviluppato nelle seguenti fasi - specificano dalla Provincia - In prima battuta si è reso necessario studiare la ripetitività, la frequenza, l'intensità e la localizzazione delle molestie e degli esposti connessi, per individuare la possibile fonte delle emissioni moleste; pertanto, si è proceduto con la raccolta delle segnalazioni da parte del Comune e la validazione da parte di Arpa. Contestualmente Arpa ha effettuato diversi sopralluoghi nelle attività produttive nella zona industriale di Rogeno o limitrofe, anche all'esterno dei confini comunali; sulla base degli esiti dei sopralluoghi la Provincia ha emanato gli atti di competenza nei confronti dei vari soggetti controllati. Lo studio degli esposti ha quindi permesso di circoscrivere inizialmente la zona di origine della fonte di molestia e con successivi ulteriori approfondimenti e sopralluoghi è stato possibile individuare nello specifico il processo produttivo responsabile degli odori. Una volta individuata la possibile causa delle molestie, previa condivisione nell'ambito del tavolo tecnico, sono stati imposti all'azienda specifici interventi consistenti, in prima istanza, nel miglioramento del sistema di aspirazione e captazione delle emissioni e successivamente nella progettazione e realizzazione di un nuovo impianto di trattamento delle emissioni, quest'ultimo intervento, con la relativa tempistica di attuazione, è stato imposto con provvedimento provinciale del 26 ottobre 2022". A seguito del provvedimento provinciale è previsto che il nuovo sistema di trattamento dovrà essere installato e messo in funzione entro il 7 maggio 2023.
Nel corso della riunione alcuni cittadini hanno chiesto chiarimenti e hanno ribadito la necessità di avere informazioni certe sull'assenza di rischi per la salute derivanti dalle emissioni in atmosfera. Il sindaco Redaelli ha informato del contenuto della nota di Ats Brianza, che ribadisce l'intenzione di effettuare una campagna di indagini sugli effetti sulla salute delle emissioni.
Il consigliere provinciale Mastroberardino ha ribadito "l'impegno della Provincia di Lecco ad attivare tutte le possibili sinergie con gli altri enti coinvolti per arrivare a una valutazione esaustiva nel più breve tempo possibile".
Il sindaco si è impegnato, su sollecitazione dei cittadini che chiedono ancora risposte in merito alla loro salute, a convocazione di una nuova assemblea pubblica. Lo scopo sarà relazionare sull'andamento dei lavori di realizzazione del nuovo impianto di abbattimento delle emissioni, auspicando che entro tale data siano disponibili i risultati del monitoraggio di Ats.