Bulciago: 80 persone al pranzo dell'associazione Terza Età in oratorio
In tanti hanno risposto positivamente all'invito dell'associazione Terza Età di Bulciago e si sono ritrovati nel salone dell'oratorio per un pranzo natalizio conviviale.
I ragazzi dell'associazione VAJ
Un'ottantina di persone, quasi tutte iscritte all'associazione, a mezzogiorno di domenica 11 dicembre ha assaggiato le pietanze preparate dall'associazione giovanile VAJ per il consueto pranzo organizzato prima delle feste dal sodalizio. Tra i partecipanti anche il sindaco di Bulciago Luca Cattaneo, padre Leopoldo Frisio e il parroco don Giovanni Colombo.
L'associazione della Terza Età conta a oggi circa 270 iscritti, dei quali una ventina è attiva quotidianamente per il trasporto di ragazzi, bambini, anziani, diversamente abili e di chiunque abbia bisogno di assistenza. Così, l'associazione collabora attivamente con mezzi propri con il comune e gli assistenti sociali a favore della comunità.
Da sinistra padre Leopoldo, il sindaco Cattaneo, il presidente Fusi e don Giovanni
"Quest'anno abbiamo avuto una trentina di nuovi iscritti, di contro però ci sono stati diversi decessi", ha commentato l'andamento dell'anno appena trascorso il presidente Giandomenico Fusi.
Se un tempo l'associazione era nata principalmente per i pensionati, ora con l'iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore qualsiasi persona può iscriversi all'associazione bulciaghese, senza vincoli di età.
"Con la prossima assemblea dell'associazione, la prossima primavera, proporremo il cambio del nome dell'associazione", ha raccontato il presidente Fusi. Con tutta probabilità l'associazione si chiamerà ‘Insieme si può - Pro Terza Età'.
Dopo il pranzo si è tenuta la sottoscrizione a premi, per cui sono stati venduti più di 1500 biglietti nelle scorse settimane. Il ricavato è andato all'associazione, che in questo modo è riuscita a coprire anche i costi del pranzo e dei riconoscimenti in palio.
M. Bis.