Casatenovo: il conflitto in Ucraina nel presepe allestito nella chiesa di S.Giorgio

L'orrore e la distruzione provocate dalla guerra, ma anche la bandiera della pace quale messaggio di speranza, affinchè il conflitto possa cessare presto.

Quest'anno il tradizionale presepe allestito nella chiesa di San Giorgio a Casatenovo è ispirato all'Ucraina, messa da mesi ormai in ginocchio dalle bombe.

La scena della natività - con le statue di Maria e San Giuseppe a grandezza d'uomo - è infatti inserita in un contesto di rovina, ispirato appunto al Paese dell'Europa dell'est, dove l'offensiva russa ha distrutto palazzi, scuole e ospedali.

Per rendere a pieno l'immagine del conflitto, i volontari della parrocchia hanno utilizzato scarti di materiale edile e parti in ferro. In alto a destra poi, un caccia militare sotto il quale pende la bandiera arcobaleno. Due elementi che stridono fortemente fra loro: la speranza però, è che la pace possa avere presto la meglio sui bombardamenti che hanno già causato molte, troppe vittime innocenti.

E' l'auspicio condiviso anche dal parroco don Antonio Bonacina nel messaggio pubblicato sul notiziario settimanale Koinonia: ''sostando davanti al presepe siamo invitati a pregare perché cessino i conflitti nel mondo e torni al più preso la pace''.

Interessante anche il gioco di luci: rosse, blu, viola e neutre che rendono la scena allestita nella navata laterale della chiesa casatese, ancor più d'impatto. Basta premere il grande bottone rosso predisposto dinnanzi al presepe, per mettere poi in movimento il caccia militare che sorregge la bandiera arcobaleno.

Tanti colori che alla vista hanno di sicuro la meglio sul grigio della devastazione.
G. C.
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