Dolzago: ai 18enni una copia della Costituzione. Il sindaco li invita alla partecipazione

"La cittadinanza repubblicana non è un certificato o un diploma che si conserva, al contrario è una condizione da investire, da spendere nella vita quotidiana per il presente ed il futuro del nostro paese". Sono le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che i neo diciottenni di Dolzago hanno ascoltato nella serata di martedì, invitati dall'amministrazione in sala consigliare per la consegna di una copia della Carta Costituzionale.

I neo diciottenni omaggiati della Costituzione insieme agli amministratori dolzaghesi

"Non vuole essere questo un momento istituzionale a tutti gli effetti, simbolicamente vi consegniamo una copia della Costituzione che testimonia un passaggio importante" ha detto il sindaco Paolo Lanfranchi richiamando i giovani alla partecipazione civica ed alla responsabilità individuale, in modo che possano, giorno dopo giorno, farsi portavoce dei valori e dei principi che la stessa Costituzione racchiude.

Il sindaco Paolo Lanfranchi e l'assessore Ester Camigliano

Come ha sottolineato l'assessore Ester Camigliano questo della maggiore età è infatti un passaggio importante, che porta ciascuno a riflettere su sé stesso e sul proprio ruolo all'interno della comunità. "Riprendendo le parole che abbiamo appena sentito del nostro Presidente, torno su alcuni passaggi per me densi di significato: è vero che i cambiamenti sono effimeri se non si portano dietro un grande consenso, o comunque una convinzione ed una partecipazione collettiva. La cittadinanza democratica necessita la pratica, bisogna investirci e partecipare attivamente alla vita collettiva. Vorremmo suscitare questa sera in voi la consapevolezza che questo non è solo un testo, ma racchiude molto altro: la vostra capacità di partecipare alla vita comune" ha aggiunto, riflettendo sui valori della democrazia così faticosamente conquistati, permettendo ai giovani di pensare ai valori di equità, libertà di scelta e partecipazione.

Il primo cittadino ha poi invitato i giovani a prendere parte alla vita associativa del paese, augurandosi di vedere un domani qualcuno di loro membro dell'amministrazione comunale. "È vero che con la maggiore età voi acquisite maggiore libertà ed indipendenza, ma a me piace pensare che si diventi prima di tutto cittadini attivi. Alzate dunque la testa, ponendovi al di sopra dal qualunquismo dilagante sui social, e schierativi, scegliendo da che parte stare, combattete le vostre battaglie. Trovate qualcosa che vi appassioni e dedicategli il vostro giovane entusiasmo" ha concluso.

Presente alla serata anche Federica Panzeri, educatrice del progetto dolzaghese "Fai da tela", che si colloca nella più ampia iniziativa Stare Bene, con l'idea di creare una rete fra le associazioni e le organizzazioni dei comuni del Polo Brianza Est (Galbiate, Colle Brianza, Ello, Oggiono, Dolzago, Annone di Brianza e Sirone).

"Sono qui questa sera perché il tema centrale è certamente la cittadinanza attiva e credo che questi progetti rappresentino proprio questi valori. Ci rivolgiamo ai ragazzi per fargli conoscere le realtà e le opportunità che queste diverse organizzazioni offrono sul territorio. Creando una rete e delle collaborazioni sempre nuove ci auguriamo si riesca a mettere in relazione ciascun giovane cittadino a questi momenti di aggregazione" ha spiegato, invitando i ragazzi al ritrovo settimanale del giovedì dalle 19 alle 22 nel locale "senza stanza" adiacente alla biblioteca comunale.

A destra l'educatrice Federica Panzeri

A seguire i ragazzi sono stati chiamati uno ad uno per la consegna della copia della Costituzione ed una foto di gruppo con i membri dell'amministrazione comunale.
Sa.A.
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