Oggiono: presepe vivente con la partecipazione di oltre 100 bimbi

Anche quest’anno i bambini della comunità pastorale S. Giovanni Battista hanno animato il presepe vivente ripercorrendo le tappe della Natività, dall’Annunciazione alla nascita del bambin Gesù. Un momento di magica atmosfera natalizia che nel pomeriggio di sabato ha coinvolto i bimbi provenienti da Oggiono, Imberido, Annone ed Ello, guidati dalle catechiste e Don William Abruzzese, vicario parrocchiale per i giovani.

 

“Anche quest’anno il nostro proposito è quello di far vivere ai più piccoli l’esperienza vera del Natale. Grazie a una proficua collaborazione tra genitori, catechisti della comunità pastorale ed insegnanti, siamo riuscite a vestire tutti i numerosi bambini che quest’anno si sono iscritti. Le iscrizioni che ci sono giunte sono state infatti più di 100” hanno spiegato le organizzatrici, dicendosi molto contente della partecipazione numerosa.

In molti nel primo pomeriggio si sono riuniti nel piazzale antistante la casa del parroco Don Maurizio, pronti a realizzare insieme una fedelissima rappresentazione della Natività: i piccoli della scuola dell’infanzia hanno rappresentato gli angioletti in abito bianco, mentre i più grandi gli immancabili pastori, invitati dall’angelo a Betlemme. “Per vivere oggi questa magica esperienza insieme dobbiamo tutti, anche noi grandi, approcciarci con semplicità, tornando a guardare con gli occhi dei bambini. Chi è stato in Terra Santa sa che il terreno è collinare, e questo è il motivo per il quale abbiamo deciso di costruire il percorso qui nel giardino del parroco Don Maurizio. Quella notte gli angeli apparvero e dissero ai pastori: venite, andate a Betlemme e vedrete un bambino nascere. E questo fu il segno, che diede origine a tutta la storia” ha introdotto ai presenti Don William, ringraziano tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dei costumi e delle capanne. Il corposo corteo si è quindi snodato lungo il percorso, guidato dalle voci narranti e dalle melodie natalizie che hanno scandito le diverse tappe dal momento dell’annunciazione fino alla nascita, permettendo ai bambini di riflettere insieme sulla magia del Natale.

 

 

“Quante volte Gesù bussa alle nostre porte? Ogni giorno lui bussa, non solo in questo periodo dell’anno. Lo fa con il volto dei nostri familiari, dei nostri insegnanti, dei colleghi di lavoro, di chi ha bisogno anche solo di un nostro sguardo, o di un sorriso. Restiamo quindi con il cuore aperto, per accogliere Gesù nella nostra vita, dicendo anche noi come Maria e Giuseppe il nostro sì” ha detto Don William accompagnando i presenti nella prima scena dell’Annunciazione.

 

Centrali nella rappresentazione i Re Magi e i loro doni. La terza scena ha infatti ospitato Melchiorre simbolo dell’aurora che porta in dono la mirra, Baldassarre che reca con sé l’incenso e Gaspare che regala al neonato l’oro. Da ultimo il corteo di pastori è giunto dinnanzi alla quinta e ultima scena: la nascita di Gesù. “Questa notte per sempre divide in due la storia, finché sarà nell’uomo un lampo di memoria. Fanciulli, da qui il tempo sarà poi in due spartito: prima di quella notte, dopo di quel vagito” hanno recitato le voci narranti, intonando con i presenti il brano natalizio “Tu scendi dalle stelle”. A seguire una gustosa merenda offerta dal gruppo Alpini e dai volontari dell’oratorio ha concluso il pomeriggio.
Sa.A.
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