Casatenovo: la matematica (con una...birretta) nella serata di RiFuGio

A destra la matematica Giulia Bernardi

"La teoria dei giochi permette di conoscere e dare una spiegazione anche al comportamento dell'essere umano" ha detto la matematica ad inizio serata, spiegando che un Nobel per la matematica non esiste, quindi molti suoi colleghi si cimentano nello studio di teorie che possono applicarsi all'economia. Due tra tutti Nash e Roth e Shapely. Questi studiosi si sono aggiudicati gli ambiti premi Re di Svezia partendo dalla teoria dei giochi e applicandola a diversi ambiti economici.

Queste idee da Nobel sono state il fulcro della serata in cui è stato possibile conoscere questa teoria.
Quali sono i limiti dell'equilibrio per Nash? Cosa c'entra con il fatto che i Burger King e McDonald sono sempre aperti uno vicino all'altro?

Nella teoria dei giochi i protagonisti sono razionali ed egoisti, quindi decidono sempre secondo ragione e cercando di avere il maggior vantaggio. È questo lo si può vedere nella teoria di Sheply e Roth che sono stati in grado di dimostrare che attraverso un algoritmo con cui trovare una soluzione stabile che per ogni problema esiste. Una soluzione che magari necessiterà un poco di ragionamento, ma che sarà in grado di soddisfare il più possibile i giocatori razionali ed egoisti.
Problemi di match: due insiemi che hanno delle preferenze e che potranno essere accoppiati in un unico modo.
Questo è il metodo con cui in USA gli studenti ed i Collage vengono accoppiate secondo le preferenze dei due insiemi, studenti e Collage.

''La teoria dei giochi è utile per capire le situazioni di conflitto e le seguenti opportunità, ottimo metodo per trovare la miglior soluzione!'' ha voluto concludere con questa citazione Giulia Bernardi, permettendo ai tanti intervenuti di apprezzare un aspetto della matematica che, a volte, per la sua complessità si dimentica, ovvero che è utile per capire il mondo che ci circonda.

A destra Gianni Di Vito della Cooperativa La Grande Casa con l'assessore Gaetano Caldirola e il dirigente scolastico Renzo Izzi

A fine serata abbiamo avuto modo di scambiare due parole con l'assessore all'istruzione Gaetano Caldirola che ha apprezzato molto la serata. E non è stato l'unico. ''Dopo aver ascoltato Giulia la prima volta ho applicato questa teoria a tante altre situazioni di vita quotidiana. Siamo felici di aver fatto una proposta capace di rendere questo luogo capace di mutare la sua forma tra formale e informale. Un tema del genere è possibile avvicinarlo a coloro che normalmente non sarebbero interessati grazie ad un contesto quello creato dai ragazzi di RiFuGio che hanno dato un supporto decisivo a questo evento'' le parole di Gianni Di Vito, responsabile della Cooperativa la Grande Casa.

Siamo riusciti anche a fare due domande a Giulia Bernardi che ha iniziato a proporre queste conferenze nell'ambito dell'associazione ''PiGreco-il luogo ideale'' dal 2014 per poter condividere con tutti la passione della matematica che lei è gli altri membri condividono sin dai tempi dell'università. ''Mi sono innamorato della matematica perché mi piace la soddisfazione di risolvere problemi e dimostrare teoremi. Penso che per molti sia difficile là matematiche perché non conoscono le sue potenzialità e, a volte, non è insegnata in modo da farla davvero apprezzare''.

Un interessante evento rispetto al quale anche i membri di RiFuGio hanno espresso grande soddisfazione. E non è finita qui: i ragazzi
invitano tutti alla prossima iniziativa in programma a Villa Facchi dove interverrà il famoso divulgatore scientifico e biologo noto su YouTube come ''Entropy for Life'' giovedì 22 dicembre alle ore 21.