Parco Valle Lambro: tavolo di lavoro sul sistema delle Bevere
Un tavolo di lavoro per la riqualificazione del sistema idrico delle Bevere. Si è tenuto nei giorni scorsi nella sede del Parco regionale della Valle del Lambro, primo atto di un progetto più ampio, con la partecipazione del consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Besana in Brianza, Briosco, Renate, Triuggio, Veduggio con Colzano.
"Incontri come questo - ha proseguito Corbetta - sono necessari per impostare un lavoro progettuale che successivamente possa essere finanziato, ad esempio, da fondi regionali, nazionali ed europei. Abbiamo chiesto al Parco Valle del Lambro di fare da regia per raccogliere gli spunti e i progetti che potrebbero poi essere inseriti nel Contratto del fiume Lambro e diventare poi azioni concrete di miglioramento di questo sistema".
A fare gli onori di casa, il presidente dell'ente Marco Ciceri. Presenti anche il presidente di BrianzAcque Enrico Boerci, i rappresentati del Comitato Bevere, il consigliere provinciale Marina Romanò e l'ingegnere Dario Kian per i Contratti di fiume di Regione Lombardia.
"Questo tavolo - ha detto Corbetta - nasce da un'idea nata lo scorso agosto dopo alcuni sopralluoghi lungo il sistema delle Bevere durante il periodo più estremo di siccità e fa seguito all'approvazione delle linee guida regionali per la gestione delle risorse idriche. Un mio emendamento faceva proprio riferimento al riutilizzo dell'acqua nel reticolo idrico minore e al sostegno ai Comuni in questa direzione. L'incontro rappresenta un primo passo ed è servito per iniziare a discutere di progetti sulla riqualificazione e rinaturalizzazione del reticolo delle Bevere". "Incontri come questo - ha proseguito Corbetta - sono necessari per impostare un lavoro progettuale che successivamente possa essere finanziato, ad esempio, da fondi regionali, nazionali ed europei. Abbiamo chiesto al Parco Valle del Lambro di fare da regia per raccogliere gli spunti e i progetti che potrebbero poi essere inseriti nel Contratto del fiume Lambro e diventare poi azioni concrete di miglioramento di questo sistema".
Dal canto suo, il presidente Ciceri ha espresso compiacimento per la conferma dell'attenzione e delle nuove sensibilità che tutti gli attori presenti hanno manifestato, auspicando il rispetto dei precisi e definiti ruoli di ciascuno. "E' necessario mettere in campo le giuste sinergie per conseguire il miglior risultato possibile - ha detto Ciceri -. Questo risultato deve contenere una visione ampia e strategica, con capisaldi ben definiti: come la gestione idraulica e la gestione ambientale, quella finanziaria e quella normativa".
"Sono soddisfatto e orgoglioso che il nostro ente sia stato individuato come coordinatore per i futuri tavoli di lavoro, dai quali mi aspetto che nascano proposte concrete - la conclusione del presidente del Parco -. Le Bevere devono diventare ancor più di oggi uno dei focus su cui concentrare attenzione e forze nei prossimi anni".