La poesia di Umberto Colombo/4: una dedica al Natale

La quarta poesia di Umberto Colombo non poteva che essere dedicata alla festività per eccellenza, quella che grandi e piccini attendono sempre con fervore: il Natale. Tra le rime baciate, il garbagnatese ci ricorda il senso e il valore di questa ricorrenza: l'arrivo di Gesù nel mondo. L'invito è poi quello di essere tutti "più umani".

Di seguito il componimento odierno, quarta puntata di questa speciale rubrica:
 Natale 2022

dal sacro al dolce ed alla poesia
il Natale rinfranca in noi l’esultanza
e scaccia da tutti la malinconia
ridandoci danza amore e fratellanza

 
uno squillo richiama tenerezza,
e dal cielo torna un beneficio al mondo
questo è per noi una grande ricchezza
in un augurio felice a tutto tondo

 
ecco il Gesù bambino è arrivato
in quella capanna segnata da Dio
e con lui ogni gioia rinfranca il lodato
e il tutto ritorna nuovamente al brillio

 
Natale dai cieli è un evento d’accento
ci prende e ci abbraccia e ci intenerisce il core
smuove per noi quel bruto tormento
che dà l’odio al fraterno e distrugge il chiarore

 
sentiamoci vicini e abbracciamoci forte
non apriamo spazio di guerra tra di noi
saremo più umani ed apriremo le porte
alla gioia alla speranza con pieni i vassoi


Umberto Colombo
4/continua...
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.