Barzanò: vietati i botti di fine anno a tutela del riposo e degli animali. Multe fino a 500 euro

Gli articoli pirotecnici sono stati suddivisi dal D.L. 58/2010 e 198/2011 in quattro categoria da F1 a F4. Le categorie F1 e F2 sono fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale estremamente basso (F1) e basso (F2), bassa rumorosità destinati il primo a uso interno all'abitazione e il secondo anche fuori dall'edificio ma entro spazi confinati. Le categorie F3 e F4 sono pericolosi o molto pericolosi, ad alta e altissima rumorosità e possono essere utilizzati solo in grandi spazi aperti.

Ebbene Gualtiero Chiricò ha "ordinato" il divieto assoluto di utilizzo dei fuochi delle categoria F3 e F4 con due chiare specifiche:

1) Il divieto di utilizzo di ogni tipo di fuoco d'artificio, dello sparo di petardi, botti, mortaretti e prodotti pirotecnici di vario genere benchè in libera vendita, in luogo pubblico o aperto al pubblico e anche in luogo privato, ove, in ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi.

2) Il divieto di cedere a qualsiasi titolo o far utilizzare in qualsiasi condizione a minori di anni 14 i fuochi di categoria F1 e superiori, e a quelli di anni 18 i fuochi di categoria F2 e superiori.

In caso di mancato rispetto dell'ordinanza e salvo che il fatto non costituisca reato, scatteranno multe da 25 a 500 euro con anche il sequestro di tutto il materiale. La manifesta intenzionalità a spaventare animali con materiale esplodente o artifizi pirotecnici di qualsiasi tipo configurerà reato di cui all'art.544 ter codice penale.

Delle violazioni commesse da minori risponderanno gli esercenti la responsabilità genitoriale.

Ecco, questo si dice avere le idee chiare e il coraggio di metterle in pratica.