Casatenovo: Conad lascia, ma nel negozio di Via Verdi subentra un nuovo operatore
L'insegna sparita e il negozio svuotato della merce: da qualche giorno appare in queste condizioni il supermercato di Via Verdi a Casatenovo, storicamente legato alla Cooperativa Lavoratori della Brianza, interessata dal 2019 da una procedura di liquidazione coatta.
Per un anno dunque sarà garantita la continuità dell'esercizio di Casatenovo, grazie al subentro di un nuovo operatore, già attivo nel territorio lecchese. Le tempistiche e i dettagli relativi alla riapertura non sono ancora stati resi noti, ma si ipotizza che entro fine mese il supermercato di Via Verdi possa riaprire i battenti, per la gioia degli storici ed affezionati clienti. Il tempo necessario per espletare i passaggi richiesti dalla burocrazia e riallestire la struttura per renderla pronta ad accogliere nuovamente l'utenza.
Archiviata la precedente esperienza, con l'asta degli scorsi giorni si è aperto un nuovo capitolo per l'immobile di Via Verdi che per un anno sarà occupato da una nuova attività commerciale tramite la sottoscrizione di un contratto di affitto del ramo d'azienda. L'obiettivo della curatela, concluso questo periodo, sembra tuttavia quello di terminare le operazioni di liquidazione della società tramite esperimenti di alienazione dei vari cespiti; ad oggi tuttavia, non sono state ricevute, nè formalizzate offerte per l'acquisto degli stessi.
L'asta per l'affitto del ramo d'azienda relativo all'attività commerciale e all'immobile che sino alla fine dell'anno appena concluso era occupato da Conad, non è però andata deserta; ad aggiudicarsela lo scorso 23 dicembre, un nuovo operatore commerciale, lo stesso che gestisce l'altro punto vendita della Cooperativa, quello situato a Besana, in località Cazzano.
L'immobile di Via Verdi come appare in questi giorni
Garantiti anche i livelli di occupazione: la società che si è aggiudicata l'asta assorbirà infatti i nove dipendenti che ad oggi risultano in capo alla Cooperativa Lavoratori della Brianza. Un sospiro di sollievo dunque, per tutti loro e per le rispettive famiglie. Già lo scorso anno infatti si era temuto non poco, fino a quando - nel mese di maggio - Conad aveva deciso di rinnovare il contratto d'affitto per ulteriori sei mesi, dopo una trattativa che aveva coinvolto le sigle sindacali, monitorata anche dall'amministrazione comunale, stante il rischio di vedere i lavoratori dello storico punto vendita casatese, senza più un'occupazione.
G. C.