La poesia di Umberto Colombo/5: il bacio, simbolo dell'amore

Il bacio, il romantico e sensuale gesto dei due amanti, è al centro della poesia che Umberto Colombo ci regala per quest'inizio dell'anno. Come viene definito nei versi, quel "tocco di labbro che rallegra i giorni", è stato celebrato da tanti scrittori e poeti e ogni volta alimenta le più svariate fantasie.

Ecco qui un'altra celebrazione del simbolo per eccellenza degli innamorati:
  Il bacio

  Il tocco di un labbro rallegra i tuoi giorni
da senso ed aspetto sul migliorar di vita
abbuona il deluso sul ravvivar gli attorni
da spazio concreto sulla ragion fuggita

 
Il bacio è il contorno di bontà infinita
ma resta pur sempre soggetto alle varianti
può dimostrar l’amore di rosa fiorita
od esser  lo scaltro vettor di luci odianti

 
Ma L’amor da labbro a labbro invita
alla serena costanza di un affetto
se poi divien di forma di molto ardita
dimostra voglia di marcato aspetto

 
Nel dolce e nell’ordinato intendere
passa dall’uno il segno di un accordo
è un patto per l’altrui di cosa prendere
sul donato senza  essere  un ingordo

 
Dal bacio per un  bacio e con un bacio
l’anima riflette puro il suo pensiero
pericolo è il trarne differente ambascio
il tono lusinghiero è sempre vero

 
Ma  dal bacio di una sfida corre veleno
l’odio e l’inganno tradiscono il bugiardo
la verità si specchia e mostra  in un baleno
la base intera di quel  pensar codardo

 
Ma il bello e il buono di quel toccar sincero
misura l’amor  che provi  per il tuo vicino
leale è il gesto spontaneo e  genuino è il remo
lo porgi e lo agghindi con un inchino
 
 
Umberto Colombo
5/continua...
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