Barzanò: positivo il 2022 per Mano Amica che cerca nuove forze e combatte i rincari
Sandro Magni
''Quest'anno - spiega Sandro Magni, presidente del sodalizio - siamo sempre stati impegnati al massimo delle nostre forze, abbiamo preso tutte le precauzioni del caso per la sicurezza e siamo riusciti a fare quello che avevamo in previsione''.
Durante il 2022 l'associazione ha potuto contare su di una trentina di volontari per realizzare i servizi di trasporto, organizzati giornalmente sfruttando le sei autovetture di proprietà dell'associazione. Servizi che si sono sostanziati in due tipologie di trasporti: verso i centri ospedalieri della zona e verso istituti specializzati. ''I nostri utenti - ha chiarito Magni - si suddividono in due gruppi, in uno vi sono i ragazzi che portiamo nei centri specializzati come "La Nostra Famiglia" di Bosisio Parini e lo "Sfa" di Oggiono. Li portiamo al mattino e li andiamo a riprendere al pomeriggio. L'altro gruppo è formato principalmente dagli anziani che trasportiamo verso gli ospedali di Monza e Lecco per effettuare visite mediche, esami di laboratorio o riabilitazioni''.
Un servizio importante - quello che l'associazione offre alla comunità di Barzanò - che si regge però sulla disponibilità dei
Da un altro versante a preoccupare sono stati gli aumenti dei costi di esercizio. L'associazione Mano Amica può, infatti, contare su una convenzione con il Comune di Barzanò che, oltre a mettere a disposizione i locali che ospitano la sede, contribuisce a erogare un rimborso economico chilometrico per i servizi di trasporto effettuati a favore dei ragazzi che si recano presso i centri specializzati. volontari. ''È sempre difficile trovare qualcuno che scelga di impegnarsi'' ha ricordato Magni, sottolineando come l'associazione abbia necessità di trovare nuovi volontari disposti a collaborare.
Altre risorse finanziarie giungono dal rimborso offerto, in modo volontario e personale, da parte degli utenti che usufruiscono del trasporto verso i centri ospedalieri. Un contributo significativo viene però da molti cittadini. ''Abbiamo - ha spiegato il presidente Magni - molti amici che ci sostengono, senza di loro non potremmo fare niente''. Infine, vi sono anche i contributi ottenuti attraverso il 5 X 1000.
L'inflazione e il rincaro dei prezzi però, si fa sentire. ''I costi sono in aumento, noi prevalentemente usiamo autovetture, quindi ci sono costi di assicurazione, riparazione e i costi del carburante, che nel nostro caso è il diesel, aumentato del 22% circa in un anno'' ha spiegato Magni. ''Il bilancio 2022 si è chiuso ancora positivamente, anche se non come quelli degli anni precedenti, diciamo che siamo "rimasti a galla". Le preoccupazioni ci sono, in particolare anche per la difficoltà di trovare nuovi volontari, un problema che si avrà sempre più nel futuro''.
L. A.