Oggiono: PalaBachelet gremito per il concerto di Capodanno

In un PalaBachelet con un pubblico al gran completo, la scorsa domenica 8 gennaio si è svolto il concerto di Capodanno del Corpo Musicale Marco d'Oggiono. Un appuntamento tradizionale a quale la cittadinanza oggionese partecipa sempre numerosa.
L'orchestra, composta da oltre quaranta membri si è esibita per oltre un'ora interpretando brani di Gioacchino Rossini, Ennio Morricone, Jacob de Haan, Jan Van der Roost, John O'Reilly, Anne McGinty, Mark Williams, Frank Berneaert e Klaus Badelt.
"Il concerto è andato molto bene, è stato apprezzato dal pubblico e sono abbastanza soddisfatto perché abbiamo suonato dei pezzi più complicati rispetto al solito" ha spiegato il Maestro Matteo Anghilieri precisando: "siamo partiti dalla musica operistica e siamo arrivati fino alle colonne sonore dei film".

A completare il concerto, infatti, vi è stata anche l'esibizione della banda giovanile di Oggiono che ha interpretato tre brani. "La banda giovanile sta crescendo, e in questa occasione si è esibita bene davanti a un pubblico numeroso e grande" ha spiegato il Maestro Anghilieri.
Proprio nella fase del concerto in cui sono state suonate e interpretate le colonne sonore, vi è stata anche la novità della proiezione di alcuni frammenti delle pellicole cinematografiche per le quali le stesse musiche sono state pensate e scritte. Immagini video che sono state predisposte e montante da un giovane ragazzo della banda.
Al concerto di Capodanno ha presenziato, oltre alle autorità cittadine come la prima cittadina Chiara Narciso, il consigliere regionale Raffaele Straniero e il parroco don Maurizio Mottadelli, anche il presidente del Corpo Musicale di Oggiono Giuseppe Giudici che ha avuto modo di tracciare un bilancio dei tanti anni di storia della formazione.
"Da alcuni volumi storici risulta che la Banda di Oggiono era presente ai funerali del Beato Don Serafino Morazzone, a Lecco, nel 1822" ha ricordato Giudici. La formazione bandistica oggionese può quindi contare su un'antichissima tradizione e oltre due secoli di storia.

Un bagaglio culturale che il presidente Giudici e il maestro Anghilieri - quest'ultimo molto attivo sul versante della formazione dei giovani musicisti - vogliono portare in dote in nuovi progetti che si concretizzeranno proprio durante il 2023.
"Quest'anno - ha spiegato il presidente - si svolgeranno nuove manifestazioni esterne, grazie al progetto "Suoni di Banda" che vede unite quattro storiche formazioni della provincia: la Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Lecco, il Corpo Musicale "Santa Cecilia" di Barzio, il Corpo Musicale di Mandello del Lario e il Corpo Musicale "Marco d'Oggiono".
Un'iniziativa - come ha ricordato lo stesso Giudici - che vede alla guida il professor Angelo Rusconi che - presidente della Filarmonica di Lecco - ha presenziato anche al concerto di Capodanno oggionese. Le quattro formazioni si esibiranno insieme durante alcuni concerti che saranno calendarizzati nell'arco dell'anno. Occasioni durante le quali saranno interpretati anche pezzi antichi della tradizione culturale delle Bande musicali del territorio.

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