Casatenovo: Ida Pulici compie 103 anni e li festeggia con i suoi cari (e con una speranza)

Non le è bastato raggiungere l'invidiabile traguardo del secolo: un anno dopo l'altro Ida Pulici è arrivata a spegnere ben 103 candeline. Ricorrenza speciale quest'oggi per l'anziana di Casatenovo, che ha potuto festeggiare il compleanno circondata dall'affetto dei suoi familiari.
''Vi ringrazio tutti'' le parole piene di commozione pronunciate dalla casatese, la cui mente - nonostante l'età che avanza - è ancora lucidissima.

Ida Pulici

Amante degli animali, appassionata di lettura, ma anche dei fiori e del cucito, dopo l'incontro e le nozze con il marito Emilio Fumagalli (dal quale è rimasta vedova oltre trent'anni fa) la 103enne si era trasferita a Villa Mariani di Galgiana, dove ha abitato per diversi anni in uno degli alloggi della struttura prima che quest'ultima diventasse sede della Scuola di Musica. Oggi invece, risiede in Via Fogazzaro, a pochi passi dalla parrocchiale di San Giorgio; qui quest'oggi i suoi familiari l'hanno raggiunta porgendole dal vivo i più sinceri auguri di buon compleanno con un pizzico di invidia, ma anche di profonda gioia, per il traguardo anagrafico raggiunto.

Fra gli invitati anche don Angelo Cazzaniga, originario di Torriggia, località casatese dove vivono alcuni dei familiari della signora Ida. Non a caso al raggiungimento del secolo di età, la donna aveva ricevuto anche la visita di Monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano e da sempre molto legato al sacerdote di Casatenovo.
Un'ondata di affetto e di calore per l'anziana, che ha trascorso gran parte della propria vita dedicandosi alla famiglia e alla gestione della casa, alternando questa mansione al lavoro in una tessitura di Valle Guidino di Besana, dove quotidianamente si recava in sella alla sua bicicletta.

Nonna Ida insieme ai suoi familiari durante i festeggiamenti odierni

Se quest'oggi c'è stato un primo assaggio, la festa vera e propria per nonna Ida è in programma domani pomeriggio quando figli, nipoti, bisnipoti e amici più stretti l'aiuteranno a spegnere di nuovo le tante candeline sulla torta. Grande entusiamo ed emozione per l'anziana, che ha un solo dispiacere: aver visto in questi mesi le immagini del conflitto scoppiato fra Russia e Ucraina, che le hanno riportato alla mente le drammatiche scene alle quali aveva assistito dal vivo nel secolo scorso. ''Pensavo di non vedere più la guerra prima della mia morte, invece mi tocca. Prego il Signore di dare a tutti la pace e la volontà di non fare più la guerra: abbiamo già pianto tanto'' le parole cariche di speranza, pronunciate dalla casatese. Speriamo possano essere di buon auspicio.
G. C.
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