La poesia di Umberto Colombo/7: sognare, il viaggio della mente

Può essere a occhi aperti oppure a occhi chiusi, quando ci si trova tra le braccia di Morfeo. Il sogno, protagonista della poesia di Umberto Colombo, è una delle molteplici espressioni della mente umana che il poeta di Garbagnate Monastero ha voluto celebrare dedicandogli l'appuntamento della settimana.
Alberto Savinio, fratello del celebre pittore Giorgio De Chirico, con un ossimoro definiva il sogno come qualcosa che "attrae con promesse di profondità superficiale". É proprio il mistero che ruota attorno al sogno a renderlo così affascinante: Pitagora credeva di ricavarne una guida, una verità, mentre Sigmund Freud ha dedicato un intero volume all'interpretazione dei sogni. Il sogno fa parte anche di tradizioni popolari radicate nel nostro paese: la "smorfia napoletana" è la cabala partenopea che associa il significato di un sogno alla quotidianità.

Il sogno si ritrova anche in forme artistiche come la pittura, dove viene spesso richiamato: c'è, per citarne alcuni, in Salvator Dalì ("Sogno causato dal volo di un'ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio") o in Pierre Puvis de Chavannes ("il sogno"). Non dilunghiamoci oltre e lasciamoci guidare dal pensiero scritto da Colombo sull'immaginazione:
Il sognare

Vagare, cercare, regnare e fiorire
il sogno è fantastico sul tempo migliore
lo è per amare, per volare e per predire
in un mondo completo di pace e di fiore

 
Vagheggiare in aurea sul nostro destino
far grandi progetti a breve scadenza
cantare sul mondo e sul nostro cammino
di grande fortuna e di aperta sapienza

 
La mente che viaggia in un vagante cielo
volante il pensiero girato in noi stessi
variate nubi al vero protetto da un telo
giganti gli oggetti a noi solo concessi

 
In giubilo attivo, niente di avverso
il tutto è una stima leale in noi stessi
vittoria sul resto e sul mondo riverso
per noi accucciati i Patrizi perplessi

 
Una lampada è accesa soltanto per noi
riflette una luce in un brillante costrutto
la fiamma si avvampa sul senno di poi
è giusto il momento godiamone il frutto

 
La vera ragione di tale conforto
ricopre il tuo giorno assai più complesso
conforta e ripara qualsiasi torto
risolve al presente il futuro perplesso

 
Ma i sogni si avverano e diventan reali
lo spunto d’idee a volte bislacche
ci spostano spesso verso grandi fanali
nel realizzo di questi da idee patacche

 
Umberto Colombo
7/continua...
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