Vigano': festeggiando san Vincenzo, attribuite le benemerenze a Maria Chiara Crippa e Ugo Castelli

Una mattinata intensa e ricca di iniziative quella odierna a Viganò: nel contesto della celebrazione di San Vincenzo, si è tenuta la consegna delle civiche benemerenze.

Alle ore 10, si è svolta presso la parrocchia del paese la messa con il rito del fuoco del pallone a cura di don Marco Galli. Nel corso dell’omelia, il diacono Alessandro Misuraca ha voluto esprimere alcune parole significative sul senso della fede. “Solo quando Gesù è al centro della nostra vita siamo in grado di compiere miracoli e San Vincenzo sta a rappresentare proprio questo per la nostra comunità” ha esordito il religioso. “Dobbiamo imparare a nutrire e mantenere viva la nostra fede, che è ciò che ci lega a Dio” ha continuato.

Al termine della celebrazione, il diacono Alessandro e don Marco si sono diretti verso il municipio, dove si è svolta la consegna delle civiche benemerenze, un momento molto sentito dalla comunità viganese che, con il passare degli anni, sta diventando una vera e propria tradizione. Dopo aver premiato il panettiere Rinaldo Sala e il sacrestano Mario Casiraghi nella prima “edizione” della cerimonia e Holtian Carciu e l’artista Carmen Manzoni lo scorso anno, per la terza edizione si è deciso di assegnare la civica benemerenza a Ugo Castelli e Maria Chiara Crippa.

Maria Chiara Crippa

“Quando a dicembre del 2019 abbiamo ufficialmente integrato nel regolamento la consegna delle civiche benemerenze, io e i consiglieri eravamo veramente entusiasti di poter portare all’attenzione della cittadinanza questo tema” ha esordito il primo cittadino Fabio Bertarini. “Questa cerimonia costituisce infatti una vera  e propria lezione di educazione civica perché richiama a tutti l’attenzione che ognuno di noi dovrebbe avere per rispettare il nostro paese di Viganò” ha continuato il sindaco. Come ha spiegato, infatti, l’obiettivo è proprio quello di ricordare quei cittadini che con passione e dedizione fanno qualcosa per gli altri, per il paese, senza chiedere nulla in cambio. “L’impoverimento civico è sotto gli occhi di tutto e penso sia giunto il momento di fare qualcosa per cambiare le cose. È necessario che tutti noi seguiamo alcuni esempi che ci guidino al rispetto e alla cura degli altri, come fanno quotidianamente Ugo e Maria Chiara” ha continuato prima di passare al momento di consegna.

Al microfono Ugo Castelli

Il sindaco, con l’aiuto in particolar modo della consigliera Gloria Gasparotto, dell’assessore Stefania Rovelli e della consigliera Valentina Carioti, si è occupato dunque di presentare ai cittadini i due benemeriti.
“Maria Chiara viene premiata quest’oggi per il suo successo nell’ambito dello sport, ed in particolar modo nell’orienteering che è una pratica che vede al centro la capacità di orientarsi in un territorio sconosciuto. Questo sport, nel tempo, è passato dall’essere una passione ad un vero e proprio impegno agonistico e lavorativo, che ha dato modo a Maria Chiara di ottenere molti successi personali e sportivi” ha affermato il primo cittadino Bertarini. Come ci ha spiegato l’atleta, infatti, il suo incontro con l’orienteering può essere definito un vero e proprio colpo di fulmine, che l’ha portata a competere a livello regionale, nazionale e anche internazionale. Tra i principali risultati ottenuti da quella che oggi è anche una psicologa dello sport, ricordiamo la sua partecipazione ai mondiali Juniores nel 2008 in Svezia e nel 2009 in Italia, oppure la vittoria della Coppa Italia nella categoria D18, il titolo italiano nella staffetta nel 2008 e anche il secondo posto ai Campionati Italia Long Distance nel 2008. Come ha continuato Chiara, dal 2017 al 2022 ha ricevuto l’incarico di allenatrice della squadra Juniores di orienteering e ha accompagnato i ragazzi a vari eventi internazionali.

 

Spazio dunque alla presentazione del secondo cittadino benemerito, Ugo Castelli. “Per presentare Ugo, penso sia importante ricordare il fatto che su di lui si può sempre contare al momento del bisogno. Nei momenti più difficili non si è mai tirato indietro ed è veramente un tassello importantissimo per il nostro comune” ha affermato la consigliera Gloria Gasparotto. “Oltre ad aver svolto il servizio di volontariato nella protezione civile, è membro del gruppo Alpini del paese e ha dato una mano anche nel periodo della pandemia, prestando servizio negli hub destinati alle vaccinazioni” ha continuato.

Anche il sindaco Bertarini si è voluto congratulare con Ugo, smentendo anche alcune voci di paese che insinuano che per i servizi che Castelli offre, venga retribuito. “Non è assolutamente così, Ugo si offre sempre volontariamente e gratuitamente per fornire un servizio alla comunità. Non prende un rimborso spese, anzi, spesso e lui che ci mette del suo” ha voluto chiarire Bertarini.
Spazio dunque alle parole di don Marco Galli, nuovo in paese ma fiero di quello che Ugo e Maria Chiara, entrambi un orgoglio e fonte di ispirazione, rappresentano. “Ci tengo a portare anche i saluti di don Enrico, che come sapete non riesce a presenziare a queste cerimonie ma pensa sempre ai suoi fedeli” ha affermato. “Penso sia importantissimo valorizzare le eccellenze, dando sempre un occhio più generale a tutti i cittadini, non perdendone nessuno per strada e prendendoci sempre cura di loro”.

 

Prima dell’effettiva consegna delle pergamene e del mazzo di fiori, anche il vice capogruppo degli Alpini di Viganò, Alberto Conti, che ha portato i saluti anche del capogruppo Mauro Fumagalli. “Per noi è un onore che la civica benemerenza venga consegnata a una penna nera che si spende attivamente per la comunità. Il Parlamento italiano ha appena istituito la giornata della memoria degli Alpini, che cadrà il 26 gennaio e che ricorda una battaglia nel corso della quale moltissime penne nere hanno perso la vita. Anche noi, nel nostro piccolo, dobbiamo impegnarci sempre per il prossimo e Ugo ne è la prova” ha affermato l’alpino Conti.

 

Al momento della consegna, sia Maria Chiara Crippa che Ugo Castelli hanno voluto dire qualche parola per ringraziare della benemerenza che gli è stata conferita. “A prescindere dai risultati che ho ottenuto, per me lo sport è uno strumento di crescita personale e sociale. Per questo ci tengo a sottolineare i lavori che ho svolto nelle scuole, con la volontà di aiutare i bambini attraverso l’attività fisica” ha affermato l’atleta. Maria Chiara ha infatti ricordato che, durante le nazionali, spesso ha vissuto un rapporto complesso con i tecnici sportivi, con i quali mancava un rapporto “umano”. “Nel mio percorso sportivo, ho sempre cercato di portare all’attenzione quanto l’aspetto emotivo nello sport sia fondamentale. L’obiettivo, infatti, è quello di raggiungere il benessere e stare bene con quello che ami” ha concluso, molto emozionata.
Anche Castelli ha ringraziato l’amministrazione comunale per la cerimonia, dedicando alcune parole alle persone e alle associazioni che, in questi anni, lo hanno sostenuto e accompagnato. “Voglio ringraziare in particolar modo gli Alpini, il capogruppo Mauro e il vice Alberto. Come dice il presidente Marco Magni, viva l’Italia e viva gli Alpini” ha concluso.
Al termine della cerimonia, i presenti hanno potuto gustare un ricco buffet e tutti si sono congratulati con i neo cittadini benemeriti. 
S.L.F.
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