Valaperta: la Giornata del Ringraziamento torna dopo il lungo stop per il Covid e si rivela un successo
Le autorità e i volontari alla Giornata del Ringraziamento
La ripresa dell'evento, diventata ormai irrinunciabile per i casatesi, e di conseguenza della quale ormai da due anni si sentiva la mancanza, ha attirato numerosissimi partecipanti: tra carri e trattori, si contavano più di 130 mezzi, tutti accompagnati da contadini, agricoltori, e allevatori, ma anche prestinai e addetti alla preparazione di semplici ma gustose pietanze.
È proprio questo il tema della giornata: ringraziare la Terra e i frutti che ci dà, che ci permettono di sostentarci e di vivere senza soffrire di alcuna mancanza.
E per una giornata di riavvio così importante, non poteva che essere previsto un programma coi fiocchi. Scelta per il ritrovo quest'anno è stata la frazione di Valaperta, dove questa mattina alle 7.30 in via degli Artigiani si sono radunati trattori e carri provenienti persino dalle province di Monza e del comasco.
Gli stessi carri, poi, alle 8 hanno iniziato a girare per le vie del capoluogo e delle frazioni, raggiungendo prima Galgiana, per poi passare per Casatenovo, Correzzana, Campofiorenzo e Rogoredo, giungendo come meta finale ancora una volta a Valaperta.
Arrivo, peraltro, in grande stile, con musica, clacson, campane, corni... insomma, ogni carro o trattore che si aggiungesse, portava il proprio contributo al clima di festa e di allegria che si è creato ieri mattina sul sagrato della chiesa e nel campo da calcio dell'Oratorio.
Ogni carro portava decorazioni e addobbi, tutto volto a ricreare, in segno di gratitudine e riconoscimento, quella stessa terra che, appunto, ci fornisce tutti quei prodotti di cui abbiamo bisogno, senza dimenticare la dedizione e la fatica di chi, proprio in quella terra, lavora tutti i giorni.
Il parroco don Antonio Bonacina
E quale modo di ringraziare, in un contesto di questo tipo, se non quello di alzare gli occhi al cielo. È stato infatti alle 11 che gli abitanti in festa si sono poi riuniti nella chiesa di don Bosco, dove don Antonio Bonacina, parroco di Casatenovo, ha celebrato l'Eucarestia. Insieme ad adulti e bambini, vestiti da pastorelli proprio per l'occasione, anche le autorità civili di Casatenovo e non solo e l'arma dei carabinieri. Presente infatti, oltre al primo cittadino Filippo Galbiati, il collega di Correzzana Marco Beretta.
I sindaci Filippo Galbiati e Marco Beretta
Anche numerosi volontari si sono affiancati poi a queste figure: si tratta, per esempio, del caso della protezione civile, o dei volenterosi cittadini che hanno prestato servizio per consentire la sicurezza di tutti i partecipanti nell'ambito - per esempio - della viabilità.
Sono stati proprio i bambini, poi, a portare all'altare, durante l'Offertorio, doni e prodotti della terra, insieme al pane, ad altre offerte e... a una pecorella. Al termine della celebrazione, poi, spazio per la benedizione dei trattori e dei carri, prima di spostarsi tutti in salone per un pranzo dedicato a tutti coloro che hanno sfilato nel corso della parata, e per l'estrazione, nel pomeriggio, dei vincitori della lotteria.
"Soprattutto dopo lo stop di due anni della pandemia, non ci aspettavamo questa grande affluenza, ma abbiamo riscontrato una grande partecipazione sia per quanto riguarda chi è sopraggiunto all'evento, sia la sfilata stessa dei carri e dei mezzi" ha spiegato Marilena Sala, organizzatrice dell'evento insieme a Luigi Casati.
I volontari dell'oratorio di Valaperta che hanno preparato il pranzo
"Proprio in questo senso è stata una grande occasione per tanti giovani di presentare alla cittadinanza le loro aziende e realtà agricole, che offrono anche prodotti a km 0. Insomma, una grande opportunità per tutti, e un momento di festa e riunione del quale siamo molto soddisfatti''.