Il falò della Gibiana nel casatese e oggionese: ecco dove e quando

Il falò della Gibiana è uno degli appuntamenti tipici del mese di gennaio. Sono molti i comuni che ogni anno, in occasione dell'ultimo giovedì del mese, ripropongono questa usanza che affonda le proprie radici nel lontano passato della storia locale. Un rito popolare, molto sentito in Lombardia e in modo particolare proprio in Brianza. È praticamente impossibile ricostruire con certezza le origini storiche della festa della Gibiana e dei falò che la festa porta con sé. Ciò che è certo è che questo rituale è fortemente legato al mondo agricolo e contadino; quindi, ai territori dove l'agricoltura era il perno della vita sociale ed economica nei secoli passati. Infatti, questa festa viene anche associata all'allontanamento della stagione invernale e delle giornate più fredde.

Ma, la leggenda alla base di questo rituale pagano narra che la Gibiana fosse una vecchia strega che viveva un bosco dal quale uscisse periodicamente per intimorire e rapire i bambini, anche al fine di cibarsene. Da qui la tradizione del fantoccio che rappresenta la strega. Quest'ultima viene prima processata e condannata per i rapimenti dei bambini e viene poi posta in cima alla catasta di legna e bruciata con l'accensione del falò. Sempre la leggenda narra che una madre per proteggere il proprio figlio mise una pentola di riso e salsiccia sulla finestra e la strega iniziò a cibarsene senza accorgersi dell'arrivo del giorno, rimanendo uccisa dalla luce del sole appena sorto. Proprio il tradizionale risotto con salsiccia viene ancora oggi offerto al termine delle numerose feste della Gibiana organizzate nei diversi comuni del territorio.

BARZAGO
L'iniziativa ''Se bruse la Gibiana'' si terrà, rispettando perfettamente la tradizione, giovedì 26 gennaio alle ore 20 in piazza Garibaldi. Al termine verrà offerto risotto giallo con luganega e vin Brulè. L'invito del Comune ai partecipanti è quello di portare qualcosa da picchiare per fare rumore e ''spaventare'' la strega.


BEVERA

Il falò della Gibiana si terrà sabato 28 gennaio, alle ore 19.30 presso l'oratorio della frazione (accanto al santuario mariano). Risotto giallo con luganega o panini saranno disponibili durante la serata.


CASTELLO DI BRIANZA
Festa della Gibiana venerdì 27 gennaio con appuntamento alle ore 18 presso l'area feste in località Prestabbio. Grazie alle volontarie di ''Nati per Leggere'' verranno narrate delle favole per i bambini. Alle ore 18.30 verrà acceso il falò con una rappresentazione degli alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. A seguire risottata.


CASSAGO
Il falò della Gibiana si terrà giovedì 26 gennaio a cura dell'associazione Sajopp. La località scelta è quella dell'imponente mausoleo della famiglia Visconti di Vimodrone. L'accensione del fuoco darà il via a un evento "la guglia e il falò" molto scenografico terminato il quale sarà disponibile il tradizionale risotto con luganega e vin brulè. In caso di maltempo l'evento sarà rinviato a domenica 29 gennaio.

CREMELLA
L'appuntamento con il rogo della Gibiana è in programma sabato 28 gennaio alle ore 17,30 nell'area in località Isola. Al termine del falò i volontari della Pro Loco offriranno a tutti un buon piatto di risotto con luganega.

DOLZAGO
Il falò della Gibiana si terrà sabato 28 gennaio al termine del corteo che prenderà il via dalle fermate del Piedibus alle ore 17.15 e attraverserà successivamente le vie del paese. La Gibiana sarà "processata" in Piazza della Repubblica e condotta al rogo che si terrà presso il centro sportivo. I bambini sono invitati a portare vecchie pentole sulle quali picchiare con cucchiai per produrre rumore al fine di "cacciare le streghe". Al termine del falò risotto e vin brulè saranno disponibili per cenare in compagnia.

ELLO
Giovedì 26 gennaio al termine della messa delle ore 18, sfilata ''rumorosa'' per le vie del paese con arrivo in piazza della chiesa. Alle ore 20 canti e grande sorpresa per tutti, oltre alla possibilità di gustare un piatto di risotto (su prenotazione).

OGGIONO
La Pro Loco di Oggiono, in collaborazione con il comune, ha organizzato il rogo della Gibiana domenica 29 gennaio. Alle ore 18. si terrà il ritrovo in Piazza della Stazione da dove si snoderà il corteo che farà ingresso presso la vicina area feste. Alle ore 19 verrà accesa la catasta di legna che darà il via al rogo della Gibiana. Al termine sarà possibile cenare con risotto e salsiccia. In caso di maltempo la cerimonia sarà rinviata a domenica 5 febbraio.


ROGENO
Organizzata dalla comunità pastorale di Casletto Rogeno, in collaborazione con Brianza Laghi 2014 e con il patrocinio del comune, la festa della Gibiana si svolgerà sabato 28 gennaio con ritrovo alle ore 16.15 presso il centro sportivo parrocchiale Jennifer Isacco di Casletto. Alle ore 16.30 prenderà il via una sfilata con un mezzo al di sopra del quale sarà presente la Gibiana. Raggiunto l'oratorio di Rogeno, al tramonto, verrà acceso il falò. Ai bambini, che potranno partecipare seguendo il corteo sui carri trainati dai trattori, è chiesto di portare vecchie pentole o secchi in ferro da usare come tamburi e piccoli fantocci di Gibiana da bruciare sul falò.


SIRONE
La festa della Gibiana si terrà giovedì 26 gennaio a partire dalle ore 19.30. Presso la baita degli alpini andrà in scena una storia animata per bambini terminata la quale, alle ore 20, sarà possibile cenare con il tradizionale risotto e luganega. Alle ore 20.30 prenderà il via la "camminata rumorosa" verso l'oratorio e alle 21 sarà acceso il falò sul quale brucerà la Gibiana. In caso di pioggia l'evento sarà annullato.


SIRTORI
Giovedì 26 gennaio, presso l'oratorio, si terrà una rappresentazione teatralizzata, successivamente verrà acceso il falò della Gibiana e al termine sarà possibile mangiare il risotto con luganega e bere vin brulè. Ad organizzare la serata, gli Alpini e il gruppo ''Non c'è problema''.

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