Colle B.za: segnalibri contro l'indifferenza realizzati dai ragazzi

Indifferenza è il termine che accoglie i visitatori al Memoriale "Binario 21" presso la stazione Centrale di Milano. Una parola usata per descrivere l'atteggiamento che molti italiani ed europei tennero di fronte alla persecuzione di ebrei, omosessuali, zingari, testimoni di Geova, oppositori politici, slavi e disabili da parte della Germania nazista e dei suoi paesi alleati, fra cui l'Italia.

Il prossimo venerdì 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria per commemorare le vittime dell'olocausto. Occasione di fronte alla quale il gruppo adolescenti dell'oratorio di Colle Brianza ha deciso di riflettere proprio su quell'atteggiamento di indifferenza che rese possibili le politiche di sterminio adottate fra la prima metà degli anni Trenta del Novecento e fino al 1945.

Dalle loro riflessioni sono nate dei brevi scritti, delle frasi e una poesia pensate proprio per "abbattere" il muro dell'indifferenza e per ricordare i tragici fatti del passato in modo che non si ripresentino nel futuro. Pensieri che sono stati stampanti su dei segnalibri che verranno distribuiti ai cittadini di Colle Brianza, durante la Giornata della Memoria, grazie alla collaborazione dei principali esercizi commerciali del paese.

Non solo, i giovani del gruppo adolescenti, insieme ad altri cittadini si sono recentemente recati presso il Memoriale Binario 21 per compiere una visita guidata - organizzata dall'Amministrazione comunale di Colle Brianza - e per lasciare anche in quel luogo ricco di storia i propri scritti. Infatti, proprio dal binario 21 della stazione Centrale di Milano partivano i treni con le persone destinate all'internamento nei campi di concentramento e sterminio.

 

''L'indifferenza è un muro che non permette di cogliere la ricchezza della diversità''. Si legge su uno di questi segnalibri, nel primo foglio opaco che lo compone. Una vera e propria copertina, pensata come un ''muro''' simbolico che il lettore può spostare riuscendo a leggere le riflessioni scritte su altri fogli sottostanti, comprensibili guardando ''oltre l'indifferenza''.

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