Castello B.za: tante famiglie al falò della Gibiana a Prestabbio

Il freddo pungente non ha fermato i cittadini di Castello Brianza che nella serata di venerdì hanno raggiunto l'area feste in località Prestabbio per assistere al tradizionale rogo della Gibiana che, come ricorda l'antica tradizione contadina, scongiura l'arrivo dei giorni più freddi dell'anno.

È un appuntamento, questo, divenuto tipico nel mese di gennaio anche per la comunità di Castello che ogni anno si riunisce numerosa per assistere al "rito propiziatorio". Alle 18 un primo momento dedicato ai più piccoli che, riuniti all'interno dell'ampio salone della casetta delle feste, hanno assistito con attenzione ed entusiasmo alle letture delle volontarie della commissione biblioteca, membri dell'associazione Nati per Leggere. "Siamo contente che i bambini abbiano manifestato così tanto entusiasmo. Abbiamo ripercorso insieme l'antica leggenda ed è stato un momento per loro certamente divertente che tenderemo a riproporre gli anni successivi" hanno detto le volontarie.

A seguire i presenti con pentoloni e cucchiai hanno accompagnato il rogo della Gibiana, "brusada" insieme ai biglietti sui quali gli alunni della scuola dell'infanzia Coniugi Draghi e della scuola primaria E. De. Amicis hanno scritto tutte le loro paure. Insieme ai giorni più freddi della stagione i bimbi hanno quindi simbolicamente scacciato i pensieri negativi e le paure che li hanno accompagnati durante l'anno appena trascorso.

L'amministrazione comunale ed i volontari si sono detti contenti per l'affluenza numerosa che anche quest'anno ha interessato l'evento. "Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto molte iscrizioni, la partecipazione è stata numerosa anche quest'anno. Abbiamo pensato di creare un momento significativo soprattutto per i più piccoli che hanno manifestato grande entusiasmo. Come amministrazione rivolgiamo un grande grazie a tutti i volontari ed ai membri della Protezione Civile che ci hanno aiutato a predisporre gli spazi per la realizzazione dell'evento in sicurezza".