Dopo due anni di stop il faló della Gibiana torna in grande stile per i cittadini dolzaghesi che nella serata di sabato si sono riuniti numerosi per assistere al tradizionale evento. Come ogni anno i bambini si sono radunati presso i punti di ritrovo delle linee piedibus e, muniti di coperchi, pentole e cucchiai, hanno poi raggiunto in corteo piazza della Repubblica per assistere al consueto processo della Gibiana.
Giunti in centro sono stati accolti dal giudice e dall'avvocato che hanno raccontato brevemente ai presenti l'antica leggenda. Richiamata a gran voce da tutti i bambini è arrivata poi la Gibiana, scortata da due simpatiche guardie. Un arrivo molto movimentato che come ogni anno ha coinvolto i piccoli partecipanti in grandi schiamazzi e applausi.
"Abbiamo inscenato un momento molto giocoso e divertente per i più piccoli, che mostrano sempre grande entusiasmo e coinvolgimento.
Mentre l'avvocato cerca di difendere simpaticamente l'imputata, lei scappa e si nasconde tra i piccoli del pubblico che ridono e acclamano" hanno spiegato i volontari, molto soddisfatti per la riuscita dell'iniziativa. Purtroppo, nonostante gli sforzi dell'avvocato e del pubblico, il destino della vecchia strega era deciso e tutti i presenti si sono diretti verso il campo sportivo dove c'era l'imponente rogo pazientemente costruito nel pomeriggio dai volontari.
Al termine i presenti sono stati invitati a recarsi presso il campo da basket dove i volontari di Vividolzago, organizzatori dell'evento, e gli Alpini li hanno accolti con the caldo, con brulè e risotto allo zafferano.
"Ringraziamo tutti volontari del paese che anche quest'anno si sono adoperati per la riuscita dell'iniziativa in sicurezza, predisponendo gli spazi e garantendone la realizzazione al meglio" hanno detto i membri dell'amministrazione.
Sa.A.
