Cremella: in località Isola il falò della Gibiana. I bambini incantati

Si è svolta sabato 28 gennaio, a partire dalle ore 17.30 in zona Isola a Cremella, l'annuale edizione del Falò della Gibiana, iniziativa organizzata dalla Pro Loco comunale.

Festa tradizionale dalle origini contadine - secondo il folklore brianzolo, difatti, il falò avrebbe scacciato gli spiriti maligni dell'inverno, e propiziato poi il futuro raccolto - la Gibiana è il grande fantoccio, vestito di stracci, una "strega" dell'inverno che viene scacciata da grandi e piccini con il fuoco, appunto, ma anche con rumori e festeggiamenti.

E, in tema di festeggiamenti, dopo aver magistralmente sconfitto la strega, i numerosi partecipanti accorsi hanno potuto godersi in compagnia un eccellente piatto di risotto con la luganega.

''È un'iniziativa che abbiamo sempre proposto l'ultimo sabato di gennaio. Purtroppo il Covid ci ha costretti a rimanere fermi tre anni. Siamo contentissimi che così tanta gente abbia risposto alla nostra chiamata'' ci ha detto l'altra sera Mauro Scaletta, presidente della Pro Loco.

''Per tutto il giorno abbiamo preparato il fantoccio della Gibiana e c'è una signora che, in maniera romanzata, sta spiegando a tutti la storia di questa figura e di Cremella. Tutti i bambini in processione, armati di pentole, dovranno fare rumore, facendo scappare la Gibiana. Appena concluso il corteo, partiremo con il falò e poi i fuochi d'artificio. Come da tradizione poi, alle 18.15 inizieremo a servire il risotto con la luganega. Siamo proprio soddisfatti perché il Comune ci ha concesso lo spazio, ma è un evento che organizziamo interamente noi e vedere così tanta gente ci rende davvero felici''.
M.T.
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