Valaperta: sul palco per i vent'anni di attività, i Cinque Cereali
Anche quest'anno la tanto attesa Festa delle Famiglie - appuntamento caro a grandi e piccini - è stata celebrata in contemporanea in diverse parrocchie del territorio.
Per questa speciale occasione la comunità di Casatenovo ha deciso di concentrare i festeggiamenti nella frazione di Valaperta, proprio come successo per la Festa del Ringraziamento di settimana scorsa. Bambini e adulti di tutte le età si sono infatti riuniti fra le mura dell'oratorio intitolato a don Bosco e hanno festeggiato insieme in questo momento di condivisione.
Organizzata per la prima volta quest'anno senza la supervisione di don Andrea Perego, particolarmente legato a questa tradizione, non per questo la Festa delle Famiglie si è rivelata meno ricca di eventi e iniziative. Ad aprire i festeggiamenti sono state infatti la messa e il rosario delle 8.15 in san Giorgio, al cospetto della Madonna di Batnaya - la statua sfregiata dall'Isis nell'attacco alla Piana di Ninive del 2014 - giunta in pellegrinaggio in Italia e ospite nella comunità casatese per questo weekend.
Alle 17.30, poi, i festeggiamenti si sono spostati in chiesa a Valaperta, con la celebrazione dell'Eucaristia curata da don Marco Rapelli, dal parroco don Antonio Bonacina e dal diacono Gabriele Scariolo. Menzione speciale va alla partecipazione del coro, per l'occasione accompagnato, oltre che dalla tastiera, anche da batteria, basso e chitarre, per coinvolgere tutta la chiesa in una voce unanime.
Dopo la celebrazione, chi aveva prenotato si è poi spostato nel salone dell'oratorio, dove una buona cena comunitaria ha reso questa giornata all'insegna della famiglia e dell'unione ancora più conviviale.
Dopo la celebrazione, chi aveva prenotato si è poi spostato nel salone dell'oratorio, dove una buona cena comunitaria ha reso questa giornata all'insegna della famiglia e dell'unione ancora più conviviale.
Ma dopo la preghiera e la ''pancia piena'', non poteva certo mancare un momento dedicato interamente alle risate: a intrattenere gli ospiti della cena, infatti, alle 21 sono saliti sul palco i Cinque Cereali, la compagnia teatrale amatoriale del territorio casatese amata da tutte le età, per regalare una mezz'oretta di intrattenimento e spettacolo a tutti i presenti. Spettacolo che, in realtà, è nato come "back up plan", a causa di un imprevisto a cui hanno dovuto far fronte quello stesso pomeriggio.
"Avevamo preparato lo spettacolo in tre settimane, poi è successo un imprevisto e ci siamo dovuti inventare qualcosa....alla fine abbiamo tirato fuori uno spettacolo in un paio d'ore questo pomeriggio'' ha detto Simone Vergani per spiegare l'assenza dell'amico e collega Alessio Colombo che per un problema familiare - per fortuna risolto - non ha potuto presenziare all'evento.
Ma come hanno raccontato qualche anno fa in un'intervista per Casate Online, la forza dei Cinque Cereali è proprio l'improvvisazione, e alla fine, sono venute fuori cinque scenette che non hanno deluso le aspettative del pubblico, tre collegate da un filo rosso e due a sé stanti. E in mezz'ora, infatti, hanno raccontato la storia di uno sfortunato signore con problemi alla bocca, costretto a mangiare non più per via orale ma... insomma, ci siamo capiti - e di altri particolari individui, ognuno con il proprio sketch e le proprie particolarità, senza tralasciare un po' di sane (e mai offensive) "prese in giro" ad alcuni personaggi pubblici anche casatesi.
Insomma, una giornata con un po' di spazio per tutti, in cui la preghiera, la convivialità e le sane risate hanno celebrato la famiglia in tutti i suoi aspetti.
G.G.