Galgiana: tanti i volontari impegnati nella preparazione dei ravioli dolci per S.Biagio

Come da calendario, il 3 febbraio si celebra la festività di San Biagio, e se ogni parte d'Italia vanta la propria specialità legata alla ricorrenza, anche le frazioni di Galgiana e Cassina de' Bracchi di Casatenovo non sono certo da meno. E' dal 25 gennaio infatti, che volontari della parrocchia e non solo, impastano e sfornano i tradizionali e apprezzatissimi ravioli dolci, stuzzicando l'appetito e la curiosità di molti in paese.

Alcune immagini dei volontari impegnati nella preparazione dei ravioli dolci di San Biagio

Si tratta della seconda edizione, questa, dopo la pausa di due anni fa, e nonostante l'organico ripristinato e generiche novità, sta comunque portando a casa un notevole successo; merito, forse, anche della nascita della pagina Instagram @raviolidisanbiagio, che ha esteso anche una fascia d'età più giovane cosa fanno, tutti gli anni in questo periodo, i volontari di via Buttafava a Casatenovo.

"Fino a prima del Covid a fare questo lavoro c'era un gruppo di pensionati, ma poi con l'interruzione non siamo più riusciti a metterci insieme in modo concreto e organico, e abbiamo dovuto rinnovare l'invito a tutti. Stiamo ancora prendendo il ritmo, perché essendo volontari non abbiamo turni fissi e ci organizziamo in base alle disponibilità volta per volta, ma siamo sicuramente soddisfatti di come stanno andando le cose, e questa settimana abbiamo lavorato in maniera davvero incessante" ci racconta Alessandra Decio, una delle responsabili della produzione. "Grazie all'impegno di chi ci aiuta, infatti, quest'anno siamo riusciti a ripristinare le classiche due settimane di vendita, e non più a fermarci a una sola come abbiamo dovuto fare l'anno scorso. Sicuramente il merito è della risposta della gente: quest'anno siamo riusciti a fare tanta pubblicità, fra striscioni e canali social, e ora come ora abbiamo già venduto pure i ravioli che non abbiamo ancora preparato".

Ma nonostante il cambio della squadra, a guidare la baracca da più di quarant'anni è sempre il signor Franco, particolarmente legato alle sue ricette e alla loro... segretezza. "Lui ci coordina, siamo riusciti a integrare il gruppo fra gente che sapeva già come fare il lavoro e chi no, e lui ci ha insegnato tutto. Ha pure compiuto gli anni qualche giorno fa, ottantatré anni!" ha commentato ancora Alessandra. "Non voglio svelare tutti i gusti dei ravioli, ma vi cito sicuramente quelli al cioccolato e alla marmellata e panettone - d'altronde, è pur sempre San Biagio".

E fra gusti e da farsi, la cosa più bella, comunque, alla fine è il lavorare tutti insieme, con persone anche di diverse età che collaborano fra di loro. Il gruppo di volontari parrocchiani andrà avanti a lavorare, come comunicato su canali e profili social, fino a domenica 5 febbraio, secondo gli orari precedentemente divulgati.

G.G.
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