Monticello, SP54: ancora critici i residenti, convocati in Comune. I sindaci tornano in Provincia
Strada provinciale 54: dopo l'incidente dello scorso 27 dicembre costato la vita ad un giovane papà, non cessa l'attenzione sull'arteria, nel tratto di collegamento fra Monticello e Missaglia, ritenuto particolarmente rischioso soprattutto per i pedoni stante l'assenza di adeguati spazi a margine della carreggiata e non solo.
Un gruppo di residenti in Via Besozzi è infatti tornato a scrivere all'amministrazione provinciale di Lecco ai sindaci dei due comuni, lamentando soprattutto l'assenza di puntuali controlli sulla velocità da parte delle forze dell'ordine. Il monitoraggio indicato dal sindaco monticellese nonchè presidente di Villa Locatelli, Alessandra Hofmann, in una mail di risposta inoltrata ai suoi concittadini è ritenuto insufficiente dai circa venti firmatari della missiva, secondo i quali il presidio sulla SP54 dovrebbe essere più frequente in termini numerici.
Un gruppo di residenti in Via Besozzi è infatti tornato a scrivere all'amministrazione provinciale di Lecco ai sindaci dei due comuni, lamentando soprattutto l'assenza di puntuali controlli sulla velocità da parte delle forze dell'ordine. Il monitoraggio indicato dal sindaco monticellese nonchè presidente di Villa Locatelli, Alessandra Hofmann, in una mail di risposta inoltrata ai suoi concittadini è ritenuto insufficiente dai circa venti firmatari della missiva, secondo i quali il presidio sulla SP54 dovrebbe essere più frequente in termini numerici.
Un paio di immagini di sinistri stradali verificatisi fra Monticello e Missaglia
''A parte che raramente abbiamo visto questi citati controlli (ma questa può essere una nostra mancanza), ci sembra assolutamente ridicola l'entità di quanto fatto nel 2021 e 2022: 16 controlli in due anni significano una media di uno ogni mese e mezzo! Riteniamo altresì insufficienti i 30 controlli annui auspicati nel 2023, in quanto significherebbero 2,5 controlli al mese. Ne sono stati fatti in gennaio?'' si legge nella mail inviata dai residenti, secondo i quali sarebbe necessario ricorrere alla posa di autovelox quali deterrenti per la velocità di percorrenza. ''In mancanza di risorse umane, ripetiamo, esistono efficientissimi sistemi automatici a cui gli automobilisti, se toccati nel portafoglio, prestano molta attenzione''.La sicurezza dei pedoni peraltro non riguarda solo la SP54 (sia verso Missaglia, sia verso Besana). I residenti mettono infatti in evidenza l'assenza di collegamenti protetti anche sulla SP51, in particolare nel tratto di collegamento fra la rotonda di Casirago e Torrevilla (da una parte) ma anche in direzione Casatenovo.
Una serie di rimostranze a fronte delle quali il sindaco di Monticello, Alessandra Hofmann e la responsabile della Polizia locale, Cristina Corti, hanno convocato i residenti in municipio per un confronto ''dal vivo'' che si terrà fra una decina di giorni.Anche gli amministratori torneranno a discuterne della medesima questione a qualche mese di distanza ormai dal precedente incontro, riprendendo in mano le questioni rimaste in sospeso anche a seguito del sinistro dall'esito mortale. Il vice presidente Mattia Micheli ha infatti convocato per la prossima settimana i sindaci dei comuni che insistono fra Monticello e Cernusco.
Un ''tavolo'' analogo si è tenuto a Villa Locatelli negli scorsi giorni, con tema la SP51; in questo caso sono stati invitati i primi cittadini del tratto Castello Brianza-Monticello.