Monticello ricorda il martirio di Sant'Agata con il ''rito del faro''

Anche quest'anno la comunità di Monticello ha ricordato Sant'Agata con la messa solenne celebrata quest'oggi alle ore 11 nella chiesa dedicata appunto alla patrona. A presiedere la cerimonia il parroco don Marco Crippa, che ha dato inizio alla liturgia con il tradizionale rito del faro, volto a ricordare il martirio della santa, emblema di fede e amore che è stato rinnovato durante la messa.

Il parroco don Marco durante il ''rito del faro''

''Abbiamo bruciato oggi questo pallone, che voleva ridurre in nulla Sant'Agata, la sua testimonianza, la sua fede. Bisogna inchinarsi di fronte a questa donna: è il mondo ad andare in cenere di fronte alla grandezza di Agata e di tutti coloro che hanno saputo sostenere la propria fede. Rinnoviamo oggi la memoria della nostra santa patrona rendendo onore a lei e leggendo la parola di Dio'' le parole del sacerdote prima di proseguire con la lettura del Vangelo, e dall'omelia preparata per l'occasione. 

''La storia che abbiamo letto narra di un uomo che, disperato per il figlio malato, viaggia per un giorno intero al fine di chiedere a Gesù di salvarlo. La risposta che riceve questo padre è "Vai, tuo figlio vive". L'uomo, legato da una forte fede e dalla disperazione, corre a casa fiducioso e, al suo ritorno, il figlio è guarito. Questa lettura ci racconta non solo il miracolo di Gesù, ma un potere ancora più forte: quello di un padre che ha riposto tutta la sua fiducia nella fede e si è lasciato guidare dalla parola del Signore, sebbene il figlio stesse morendo. Si è fidato della parola ancora prima di avere la prova. Una donna come Agata ha vissuto il martirio, proprio perché aveva capito di chi potersi fidare. Noi onoriamo oggi la sua memoria, perché quella fiducia arrivi fino a noi'' ha proseguito ancora il parroco monticellese. 

Nel suo intervento don Marco ha infatti ricordato ai fedeli il martirio e la storia di Sant'Agata, evidenziando la sua forte fede, affinché possa essere un esempio per tutti coloro che la adorano e la pregano. 

Al termine della messa - alla quale hanno preso parte anche le autorità comunali e i rappresentanti del mondo dell'associazionismo locale - il sacerdote ha mostrato ai fedeli in fila davanti all'altare, la reliquia con l'immagine della santa patrona Agata.
C.M.
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