Colle B.za: a Ravellino torna la tradizionale festa della Sceriola

Un appuntamento tipico che cade all'inizio del mese di febbraio è la festa della Sceriola di Ravellino, località del Monte di Brianza. Quest'anno si è tenuta domenica 5 febbraio, come da tradizione la prima domenica del mese.

Una festa, quella della "Sceriola" che riscopre ogni anno l'antica tradizione contadina con la quale si usava salutare i periodi più freddi dell'anno. Mesi nei quali non si lavoravano i campi a causa della neve, del ghiaccio e delle temperature rigide. Al termine di questo periodo le usanze contadine erano quelle di festeggiare consumando parte provviste di cibo di cui si era fatto precedentemente scorta proprio per superare la stagione fredda, ma che erano rimaste inutilizzate.
Nella mattinata di domenica si è tenuta la santa messa celebrata dal parroco don Alberto Pirovano nella chiesa dedicata alla Beata Vergine, situata al centro del borgo.

Come spesso accade nel nostro territorio, usanze e feste contadine si fondono con le ricorrenze della tradizione religiosa. Infatti, la festa della "Sceriola" e la ricorrenza della "Candelora", con la quale si ricorda la presentazione di Gesù al tempio, si sono fuse nel corso dei secoli e vengono celebrate in concomitanza.
Nelle prime ore pomeridiane la festa è invece entrata nel vivo con la partecipazione di diversi cittadini che si sono ritrovati al centro del piccolo borgo di Ravellino. Proprio in tema di cibo, come da tradizione, alla festa della "Sceriola" non sono mancati ravioli e mele dolci. Così come la polenta alimento tipico e simbolo della tradizione contadina che ha contribuito a rendere più ricco il "banchetto" della festa.

Sempre nel pomeriggio di domenica, è andata in scena anche l'esibizione del gruppo Folkloristico "La campagnola" che ha intonato canti tipici della tradizione locale.

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