Viganò: la messa celebrata da don Enrico chiude le iniziative per S.Apollonia
Si sono concluse nella mattinata di giovedì 8 febbraio, con la messa solenne alla presenza del parroco don Enrico Baramani, le celebrazioni per Sant'Apollonia, co-patrona di Viganò.
Il parroco ha voluto esprimere anche alcune parole di riconoscenza nei confronti di don Marco Galli e del diacono Alessandro Misuraca, che hanno dato la loro disponibilità in parrocchia e si sono rimboccati le maniche, coordinando le varie attività. ''Gesù illumina il cammino della nostra vita, e il vostro affetto contribuisce a rendermi felice di far parte di questa parrocchia'' ha concluso don Enrico, dimostrando nuovamente la sua riconoscenza verso i viganesi.
Dopo la tradizionale preghiera rivolta alla co-patrona Sant'Apollonia, il parroco ha voluto ricordare che domenica 19 febbraio si terrà il pranzo di ringraziamento presso i saloni dell'oratorio aperto ai volontari che hanno collaborato per la realizzazione della festa appena conclusa. Prima del pranzo inoltre, si terrà una messa ''di ingresso'' dedicata al vicario don Marco Galli.
Dopo quasi due settimane all'insegna dei festeggiamenti, con la vendita del tradizionale raviolo dolce e la fiera svoltasi la scorsa domenica, questa mattina alle ore 10 i fedeli hanno reso omaggio per l'ultima volta - in questo 2023 - alla Santa.
Al centro il parroco don Enrico Baramani
Ad officiare la messa il parroco don Enrico e don Marco Galli, che hanno nuovamente detto ''grazie'' ai fedeli e ai volontari che hanno consentito la realizzazione a trecentosessanta gradi della festa.In particolare, è stato proprio il parroco a voler ringraziare i fedeli anche per l'attenzione e l'affetto che gli hanno riservato in questi mesi che per lui si sono rivelati tutt'altro che semplici. ''Purtroppo l'età avanza e ci si ammala sempre più di frequente, ma vi sono grato per il supporto che mi avete dedicato in quest'ultimo periodo'' ha affermato il religioso. ''Mi emoziono a pensare a quando decisi di intraprendere il percorso ecclesiastico: ascoltai la parola della Madonna e fui in grado di rispondere alla vocazione di Gesù. Oggi, dopo sessant'anni di sacerdozio, sento il dovere di ringraziare anche i miei genitori che mi hanno educato alla fede e all'amore verso il prossimo''.
Al termine dell'omelia, i fedeli hanno voluto rivolgere un caloroso abbraccio al religioso, sintomo del bene che provano nei confronti di don Enrico che da vent'anni è alla guida della parrocchia di San Vincenzo.
A destra don Marco Galli
S.L.F.