Monticello, SP54: dopo la petizione, residenti convocati dal sindaco e dalla PL. Illustrato un piano per ridurre le criticità

Un tratto di marciapiede per consentire il collegamento con Missaglia, due passaggi pedonali ''protetti'' adeguatamente illuminati e un cordolo rialzato per delimitare le corsie di marcia. E' questa la ''ricetta'' dell'amministrazione comunale di Monticello per mettere in sicurezza la strada provinciale 54, resasi negli anni scenario di incidenti stradali anche di grave entità, l'ultimo dei quali - lo scorso dicembre - era costato la vita ad un papà di soli 44 anni.

Il sindaco Alessandra Hofmann tra il vice Davide Gatti e il comandante della PL Cristina Corti

Stamani il sindaco Alessandra Hofmann con il vice Davide Gatti, hanno incontrato in municipio i residenti di Via Besozzi che da tempo chiedono a gran voce interventi in grado di mitigare la velocità di percorrenza dell'arteria, unitamente ad altre opere che possano tutelare l'incolumità dei pedoni. Lo hanno fatto anche nelle ultime settimane attraverso una sorta di petizione inviata al Comune e alla Provincia di Lecco. Ad oggi infatti non esistono passaggi protetti che colleghino Monticello a Missaglia e prima di affrontare gli attraversamenti stradali esistenti è necessario armarsi di non poca cautela, a garanzia del proprio destino. Del resto, al numero di veicoli in transito - decisamente consistente - si aggiunge la conformazione dell'arteria, in notevole pendenza e che quindi rende ancor più elevata la velocità dei mezzi che viaggiano verso Merate.

L'intersezione fra Via Besozzi (SP54) e Via 25 Aprile: prevista un'isola pedonale

''Abito sulla strada provinciale 51 e so bene quali sono i vostri disagi. Le soluzioni però, devono anche essere programmate'' ha detto la prima cittadina in apertura di riunione, rivolgendosi alla dozzina di residenti intervenuti, anche in qualità di presidente della Provincia di Lecco. ''Per quel che riguarda la SP54 abbiamo convocato gli amministratori dei comuni da Cernusco a Monticello appunto, per valutare come intervenire in maniera unitaria. Bisogna però trovare le fonti di finanziamento e mettersi insieme nella progettazione rende più semplice arrivare all'obiettivo''.

L'attuale passaggio pedonale nei pressi del bar Cheers: sarà spostato più a sud

Venendo al cuore dell'incontro, Hofmann ha poi illustrato quali sono le intenzioni dell'amministrazione per mettere in sicurezza il proprio tratto di SP54. Innanzitutto realizzare il tratto di marciapiede fra Via Besozzi e Corso Europa sul lato sinistro scendendo verso Missaglia, per creare un collegamento pedonale che ora manca. Uno studio di fattibilità metterà ''nero su bianco'' questo e un'altra serie di opere: lo spostamento dell'attraversamento pedonale nei pressi del bar Cheers. Quest'ultimo rispetto alla posizione attuale sarà traslato verso sud (zona distributore IP) e dotato di una sorta di isola al centro della carreggiata e di un'adeguata illuminazione ''a giraffa'', così da spingere i veicoli in transito a rallentare. Un intervento analogo sarà attuato all'altezza dell'intersezione con Via 25 Aprile, altra zona critica poichè posta sulla curva con conseguente pericolosità nell'attraversamento. A questo proposito è intenzione della maggioranza realizzare un vero e proprio cordolo in cemento a separazione delle corsie di marcia sino alla grande rotonda di Casirago. Questo impedirebbe pericolosi sorpassi, costringendo peraltro i mezzi in uscita dalla farmacia a svoltare a destra anche se diretti verso Merate, evitando pericolosi ingorghi e collisioni fra i veicoli.

Il tratto dove è prevista la posa di un cordolo spartitraffico

Analoghi interventi saranno poi assunti anche sulla SP51, con la predisposizione di attraversamenti pedonali illuminati per limitare la pericolosità di un'arteria il cui livello di incidentalità è anche superiore a quello della SP54. Il sindaco ha infatti snocciolato qualche dato in proposito: è emerso che quest'ultima arteria fra il 2018 e il 2021 si è resa teatro di 14 sinistri con feriti. Superiore la cifra relativa alla SP51, la cosiddetta Santa (Casatenovo-Oggiono); a Monticello la strada ha visto verificarsi nel medesimo periodo ben 24 incidenti che hanno richiesto l'intervento dei soccorritori e delle forze dell'ordine. Abbattere i tigli sarà però impossibile, poichè tutelati dalla Soprintendenza; anche qui dunque la soluzione per mitigare i rischi non sarà semplice da individuare e non poco onerosa.

I residenti convocati in municipio. In prima fila anche l'ex capogruppo di minoranza Ausilia Fumagalli

Tornando invece alla SP54, seppur lieti di assistere ad un potenziamento della sicurezza a tutela dei pedoni, nel corso dell'assemblea i residenti hanno chiesto la posa di autovelox; importante ma non sufficiente a loro dire, i controlli effettuati appena posibile dagli agenti di Polizia Locale. A questo proposito però, il comandante Cristina Corti (presente con la collega Alice Caldarini) ha spiegato che l'installazione delle macchinette dal colore blu, deputate a comminare sanzioni indipendentemente dalla presenza delle forze dell'ordine, è vincolata all'autorizzazione del Prefetto poichè solitamente concessa solo su strade extraurbane (come ad esempio la tangenziale est). Non serve invece per quelli arancioni, ai quali hanno fatto ricorso alcuni comuni del territorio. ''E' un deterrente, ma non risolve la situazione'' ha commentato in proposito il sindaco Alessandra Hofmann che, su richiesta degli stessi monticellesi, ha acconsentito a inviare comunque richiesta agli uffici della Prefettura, come ha fatto ad esempio il collega di Missaglia, in attesa di risposta da mesi.

Un incidente verificatosi lungo la SP54 l'estate scorsa

Insomma, l'assemblea odierna ha rappresentato l'avvio di un percorso i cui tempi tuttavia - come ha ammesso lo stesso sindaco - non si preannunciano brevi. Allo studio di fattibilità seguirà la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, oltre al reperimento delle risorse economiche necessarie. Il vicesindaco nonchè assessore ai lavori pubblici, Davide Gatti, ha poi fatto notare alcuni ostacoli che renderanno non semplici i lavori in programma: certamente superabili, ma il percorso non sarà affatto in discesa. E' tuttavia intenzione del Comune di Monticello avviare l'iter necessario a risolvere un problema di estrema attualità da decenni.

''Purtroppo i due anni di pandemia non ci hanno consentito di procedere con il programma elettorale che avevamo presentato nel 2019. Ora è nostra intenzione partire, senza dimenticarci di altre necessità: un altro tratto particolarmente pericoloso è quello che collega Monticello a Casatenovo, sprovvisto di marciapiede'' ha concluso la prima cittadina, ribadendo l'esigenza di una programmazione condivisa con gli altri comuni.
G. C.
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