Monte San Primo: proseguono le iniziative contro gli impianti di sci

Proseguono le iniziative promosse dal Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" per evitare la creazione di un impianto sciistico. All'interno del gruppo che si batte per difendere il territorio naturale vi è anche Lake Pusiano eco team, attiva sulle sponde del bacino lacustre dove confluisce il fiume Lambro che nasce proprio sul monte oggetto della contestazione.
"Sono state più volte sollecitate via PEC la Comunità Montana del Triangolo Lariano e il Comune di Bellagio ad aprire un tavolo di confronto sul progetto "OltreLario: Triangolo Lariano meta dell'outdoor", che prevede il finanziamento con soldi pubblici di nuovi impianti di risalita e di innevamento artificiale al San Primo. Purtroppo, finora non c'è stata nessuna risposta da parte delle suddette istituzioni" spiegano dal gruppo.
Nell'attesa di ricevere una convocazione da parte delle istituzioni, continua la raccolta firme (petizione in forma cartacea, che ha valore legale, oltrechè simbolico), sempre contro il progetto di realizzazione di nuovi impianti di risalita e di innevamento artificiale al San Primo.
Le adesioni delle associazioni al Coordinamento sono intanto arrivate a 29 e, per scelta, non contemplano quella di partiti o sigle politiche.
C'è un'altra iniziativa imminente di sensibilizzazione per sostenere le ragioni del "no" alla creazione di un comprensorio sciistico: un libro. Sabato 18 febbraio alle 20.30 verrà presentato il volume "Inverno liquido: la crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa" presso la sala conferenze "F. Isacchi" della Fondazione Casa Prina, in Piazza Prina 5, a Erba. Alla serata parteciperanno gli autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli, che dialogheranno con lo scrittore e blogger Luca Rota. Nel corso dell'incontro saranno presentate le contro-proposte del Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" per la salvaguardia dei territori montani del Triangolo Lariano.
Il celebre climatologo Luca Mercalli continua a dare il proprio supporto, citando - in articoli e interviste - il Monte San Primo come esempio paradigmatico per cui sconsiglia fortemente nuovi investimenti in impianti sciistici al di sotto dei 200 metri, anche con innevamento programmato.
Infine, sul sito di RAI News è stata pubblicata la puntata del 5 febbraio 2023 dello Speciale Tg1, dedicata alle conseguenze del cambiamento climatico sugli impianti sciistici delle alpi: qui è presente l'intervista al Sindaco di Bellagio sul progetto di realizzazione con soldi pubblici di nuovi impianti di risalita e di innevamento artificiale al San Primo.
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