Cassago: rischia di soffocare a causa di un ossicino di coniglio
Ha rischiato grosso una pensionata cassaghese dopo che l'ossicino di un coniglio le era rimasto incastrato in gola. La notizia, trapelata solo in queste ore, risale in realtà alle scorse settimane.
Pare che la pensionata 69enne, che aveva preparato il coniglio per il pranzo domenicale, sia stata accompagnata dopo l'accaduto al pronto soccorso del Mandic di Merate. Il medico di guardia, con l'aiuto di una collega endoscopista - che lo ha raggiunto per assisterlo dall'Alessandro Manzoni di Lecco - ha sedato la paziente; poi, con una particolare pinza, è riuscito a rimuovere l'osso di coniglio senza ferirla, né provocarle lesioni interne.
Il frammento si trovava sotto l'imbocco dell'esofago. Probabilmente sarebbe stato necessario operare la donna se l'urgentista di turno non fosse riuscito a rimuovere l'ostruzione. Invece la cassaghese è stata dimessa ed è tornata a casa sana e salva e senza - dopo un giorno trascorso in osservazione - alcuna conseguenza.
Pare che la pensionata 69enne, che aveva preparato il coniglio per il pranzo domenicale, sia stata accompagnata dopo l'accaduto al pronto soccorso del Mandic di Merate. Il medico di guardia, con l'aiuto di una collega endoscopista - che lo ha raggiunto per assisterlo dall'Alessandro Manzoni di Lecco - ha sedato la paziente; poi, con una particolare pinza, è riuscito a rimuovere l'osso di coniglio senza ferirla, né provocarle lesioni interne.
Il frammento si trovava sotto l'imbocco dell'esofago. Probabilmente sarebbe stato necessario operare la donna se l'urgentista di turno non fosse riuscito a rimuovere l'ostruzione. Invece la cassaghese è stata dimessa ed è tornata a casa sana e salva e senza - dopo un giorno trascorso in osservazione - alcuna conseguenza.
