Cassago chiama Chernobyl: a un anno dal conflitto, fiaccolata il 24/2. I progetti di solidarietà non si fermano

A un anno esatto dallo scoppio del conflitto fra Russia e Ucraina, una fiaccolata si snoderà per le strade di Cassago quale auspicio affinchè lo scontro che ha già causato decine di migliaia di vittime, possa presto cessare.
Il prossimo 24 febbraio infatti, un corteo silenzioso in nome della pace partirà alle ore 19.45 dall'istituto Sant'Antonio di Via campi asciutti, per giungere intorno alle 20.30 nella chiesa dei SS Giacomo e Brigida dove si terrà un momento di preghiera a cura del parroco don Giuseppe Cotugno. Ad organizzare l'iniziativa, l'associazione Cassago chiama Chernobyl, in prima linea da un anno per fornire supporto ed assistenza - seppur a distanza - alla popolazione ucraina, stremata dall'invasione russa.

Alcune immagini dei ragazzini coinvolti nel progetto delle vacanze terapeutiche natalizie

''Abbiamo organizzato questo momento in collaborazione con la Parrocchia e l'Istituto comprensivo'' ci ha detto il presidente Armando Crippa, ringraziando i guanelliani per l'ospitalità e anticipando la presenza dei sindaci del territorio e delle organizzazioni che collaborano nel dare ospitalità ai bambini di Chernobyl. L'evento inoltre, ha avuto il sostegno del Consolato generale dell'Ucraina a Milano di cui non mancheranno rappresentanti.

Intanto, l'attività dell'associazione a sostegno dell'Ucraina prosegue. In questi giorni Crippa e il resto dei volontari hanno organizzato una raccolta viveri grazie alla collaborazione con alcuni supermercati del territorio. Sabato 18 febbraio ad esempio, sarà possibile donare generi alimentari a favore della popolazione colpita dalla guerra, presso l'Iperal di Civate, dove saranno presenti i referenti di Cassago chiama Chernobyl.

''In questo momento in cui il conflitto si è fatto ancora più duro, soprattutto a discapito della popolazione civile, vogliamo far sentire la nostra vicinanza con gesti concreti. I viveri raccolti saranno conferiti come al solito presso il capannone del nostro socio Aleandro a Olgiate prima di essere poi spediti in Ucraina'' ha detto Crippa, ringraziando come di consueto la famiglia Bonanomi de Il Trasporto per la grande disponibilità.



I letti ospedalieri dismessi da ASST e aggiudicati dall'associazione cassaghese

In questi giorni poi, saranno consegnati all'associazione anche i letti - circa un centinaio - dismessi dall'ASST Lecco e aggiudicati da Cassago chiama Chernobyl attraverso un bando al quale aveva partecipato negli scorsi mesi. Ancora funzionali e in buone condizioni, saranno poi consegnati alle strutture ospedaliere della regione di Chernihiv.

''Ringrazio ancora una volta coloro che si sono adoperati per rendere possibile il progetto delle vacanze terapeutiche durante il periodo di Natale. Da qualche giorno i minori sono tornati a casa dopo settimane intense e molto belle. Speriamo di poter ripetere questa esperienza anche la prossima estate'' ha concluso Armando Crippa.
G. C.
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