Viganò: in parrocchia si celebra l’ingresso ufficiale di don Marco Galli con un pranzo

Una giornata di festa quella odierna per la parrocchia di San Vincenzo di Viganò. In una chiesa colma di fedeli, è stato dato il benvenuto, con il suo ingresso ufficiale, a don Marco Galli,  nel giorno in cui si è celebrata anche la -positiva - chiusura della vendita dei ravioni di Sant’Appolonia.

Da destra don Marco Galli con il diacono Alessandro Misuraca e don Enrico Baramani. Sotto il scardote con la sua famiglia

 

''Quando sul finire dello scorso anno sono giunto a Viganò, non mi sarei mai aspettato un’accoglienza di questo tipo” ha esordito don Marco durante l’omelia. ''La nostra umiltà ci permetterà di vivere insieme il cammino della fede costruendo una famiglia cristiana'' ha continuato.

Il religioso ha anche voluto esprimere la vicinanza alle persone che stanno vivendo nella guerra, ed in particolare al popolo ucraino. ''Sarebbe bello che chi ha portato allo scoppio di questa guerra ritornasse sui propri passi, riflettendo sul senso del bene'' ha concluso.

Al termine dell’omelia, tutti i fedeli lo hanno ringraziato con un applauso, simbolo di quanto don Marco sia riuscito ad entrare nel cuore dei viganesi in così pochi mesi. Ad aspettare il don sul sagrato della chiesa, poi, vi erano festoni e palloncini, che i fedeli – ed in particolare i più piccoli - hanno lasciato volare in aria.

Intorno alle 12, poi, tutti si sono spostati verso i saloni dell’oratorio per gustare un pranzo gioioso in compagnia, anche alla presenza del parroco don Enrico Baramani. ''Da qualche mese don Marco è in mezzo a noi, ed è stato capace di portare gioia e vitalità nel nostro oratorio'' ha affermato. ''Io, il diacono Alessandro Misuraca e don Marco Galli siamo un bella squadra, completata da tutti i fedeli'' ha concluso.

Spazio dunque al pranzo di ringraziamento a base di affettati, crespelle e arrosto, concluso da una torta chantilly e da un bicchiere di spumante per ''brindare'' alla salute di don Marco e dei volontari che si sono dati da fare per la preparazione del tipico raviolo dolce nella settimana di Sant’Apollonia.

Al momento del taglio della torta, anche i più piccoli hanno voluto dimostrare l’affetto per don Marco regalandogli una maglietta per giocare a calcio e un biglietto, che citava una frase di Don Bosco: ''Amate ciò che amano i giovani, affinchè essi amino ciò che amate voi''.

Proprio a questo pensiero don Marco si è ricollegato al momento di salutare i fedeli viganesi. ''Uno dei primi posti in questa parrocchia in cui ho capito di essere stato accolto è stato il campo da calcio. Lì mi sono subito messo a giocare con i bambini e ho fatto anche goal. Li ringrazio per questo'' ha concluso, emozionato.
S.L.F.
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