Oggiono, custode sociale: 50 gli assistiti lo scorso anno. Servizio confermato

L'assessore Michele Negri
Il custode sociale, persona deputata al monitoraggio di situazioni sociali difficili, ha ottenuto un riscontro positivo durante l'anno 2022. Conseguentemente, l'amministrazione comunale di Oggiono ha scelto di prorogare il servizio anche per l'intero anno 2023.
Una figura - quella del custode sociale - che si pone a "metà strada" fra l'assistente sociale e l'assistenza domiciliare sanitaria tradizionale. Pensato specificamente per persone in condizioni di difficoltà, il custode sociale offre anche un aiuto diretto agli assistiti in caso di necessità.
"Il riscontro dello scorso anno, il primo in cui il custode sociale ha operato per dodici mesi, è stato molto positivo" ha spiegato Michele Negri, vicesindaco con delega alle politiche sociali. "È una figura - ha proseguito - che ha ricoperto molti livelli di servizio su cui si faceva fatica ad arrivare perché appartenenti ad ambiti di confine fra le competenze dell'assistente sociale e quelle dell'assistente sanitario domiciliare".
Grazie alla possibilità di muoversi in situazioni differenti e diversificate fra loro, il custode sociale ha dimostrato la dinamicità operativa necessaria al settore servizi sociali comunale per consentire interventi a supporto di persone con tipologie di problematiche differenti. Complessivamente, durante lo scorso anno 2022, il custode sociale ha supportato circa 50 cittadini oggionesi. "Con il suo lavoro sul campo ha avuto un approccio che ha anche permesso di lavorare sul versante delle relazioni personali a supporto di anziani e persone sole, un ambito prima scoperto in quanto l'assistenza era più basata sulle necessità fisiche degli anziani" ha spiegato Negri. Oltre a monitorare le condizioni delle persone in difficoltà, il custode offre aiuti diretti nell'organizzazione e nella gestione di impegni straordinari che possono manifestarsi agli stessi anziani. Aiutandoli anche in alcune faccende più semplici, fino alle commissioni di tutti i giorni quando per il cittadino anziano si verificano casi di impossibilità ad adempiervi direttamente in modo indipendente.
Il settore delle persone più anziane, in condizioni di solitudine o difficoltà, non è stato l'unico ambito in cui questa nuova figura ha operato. "È stata di supporto anche nella gestione di persone non anziane con situazioni di fragilità di carattere psichiatrico" ha confermato il vicesindaco. Alcuni cittadini hanno usufruita del servizio di assistenza per un periodo limitato, mentre altri sono state seguite durante l'intero arco dell'anno.
La figura del custode sociale si è rivelata quindi di grande aiuto per il Comune. Grazie al fatto che visitando personalmente i cittadini in condizioni di difficoltà ha potuto monitorare le diverse situazioni e tenere aggiornato l'assistente sociale comunale riguardo i diversi casi che necessitavano attenzioni maggiori.
Considerati i buoni riscontri ottenuti, l'amministrazione comunale oggionese - come altre amministrazioni del territorio in cui è stata introdotta questa nuova figura - ha scelto di confermare il custode sociale per l'intero anno 2023. Complessivamente sarà attivo in città per circa 25 ore settimanali, per un investimento di circa 30mila euro stanziato dal comune.
"Credo che a lungo termine il custode sociale diventerà sempre più importante, ormai è entrato a fare parte della logica operativa del settore servizi sociali, svolge un servizio non più rinunciabile" ha concluso il vicesindaco Negri.
L. A.
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