Cesana: durante i lavori a scuola la mensa trasferita in sala consiliare

L'edificazione del nuovo plesso scolastico, che riutilizzerà parzialmente le strutture esistenti riqualificandole, comporterà inevitabili disagi ai fruitori di quello spazio. Nell'assemblea pubblica di ieri sera l'amministrazione comunale di Cesana Brianza ha chiarito che, durante la realizzazione del primo lotto di lavori che prenderà avvio da metà aprile, gli alunni potranno continuare a seguire le lezioni nelle aule del corpo principale di inizio Novecento. Durante quesa prima fase di cantiere però, la mensa non sarà disponibile e quindi sono state valutate varie opzioni dall'amministrazione.

"L'idea iniziale era di mettere delle strutture temporanee, come i container ma il costo per il noleggio di queste strutture incideva per 30-40.000 euro annui e ci sembrava una cifra troppo grande'' ha spiegato il sindaco Luisa Airoldi. ''L'alternativa era il centro polifunzionale e, prevedendo il costo del pulmino per portarli, raggiungevamo la stessa cifra di 40.000 euro annui che abbiamo scartato. Un'altra soluzione era far mangiare i bambini all'asilo ma c'erano problemi di condivisione degli spazi oppure in aula, dove bisognava gestire il carrello del cibo e la pulizia. Usare la palestra significava togliere lo spazio che i bambini usano per giocare. Alla fine abbiamo deciso di sacrificare l'aula consigliare del comune, togliendo le sedute ma mantenendo i tavoli per il consiglio comunale. Alcuni locali al piano superiore verranno trasformati per poter accogliere gli spazi per la mensa, che la società appaltante ha ritenuto idonei. I ragazzi verranno accompagnati a piedi dalle insegnanti e da collaboratore scolastico".
Durante la realizzazione del secondo lotto, che riguarda l'edificio di inizio Novecento dove oggi ci sono le aule, i bambini per le lezioni si trasferiranno nel corpo che ospiterà la nuova mensa e l'aula polifunzionale: verranno posizionati divisori per le pareti con pannelli fonoassorbenti per consentire di ridurre al massimo l'impatto.
M.Mau.
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