Cassago piange Mario Fumagalli, volto della prima amministrazione di sinistra

Cassago piange un protagonista della sua storia politica. Si è infatti spento nelle scorse ore Mario Fumagalli, tra i padri fondatori del gruppo di centrosinistra che aveva amministrato il paese prima con Gaetano Sala, poi con Luciano Fumagalli, fino ad arrivare - in tempi più recenti - alle formazioni guidate da Maurizio Corbetta, Gian Mario Fragomeli e Rosaura Fumagalli.
L'82enne dal 1975 al 1990 era stato assessore all'urbanistica, ma la sua esperienza consiliare risale agli anni precedenti. Sul finire degli anni Sessanta aveva partecipato alla vita politica del paese sedendo fra i banchi della DC, poi abbandonata per unirsi al gruppo del sindaco Sala.

Mario Fumagalli (secondo da destra) all'evento per i quarant'anni di Progetto Cassago Democratica nel 2015

Una presenza attiva la sua: dopo le esperienze in giunta con Sala e Fumagalli, fino al 2004 Fumagalli era stato anche presidente della commissione urbanistica, di sicuro il settore che sentiva più vicino e gli stava più a cuore, come ha ricordato il neo consigliere regionale Gian Mario Fragomeli in una nota diffusa via social nel pomeriggio.
''Un altro pezzo di storia di Cassago entra nel cassetto dei ricordi. Il nostro Mario Fumagalli, all'anagrafe Enrico Mario - quasi un segno premonitore della tua vita politica a sinistra - ci ha lasciato. Consigliere, assessore nelle giunte comunali guidate da Gaetano Sala e Luciano Fumagalli: una volta si sarebbe detto una "mente grigia" della rivoluzione cassaghese negli anni settanta, segnata spesso dal sociale rivolto al futuro: educatori, assistenti sociali, asilo nido. Con te anche una visione urbanistica nuova che guardava all'edilizia convenzionata, a chi non poteva permettersi una casa ai prezzi di mercato e ad un territorio che non andava consumato a prescindere. Nel tuo curriculum di impegno civile anche un'esperienza da consigliere provinciale nella giunta Anghileri, per poi proseguire da fondatore del Partito Democratico. Io ti ho conosciuto negli anni novanta - da giovane che si approcciava all'impegno da assessore comunale - e al tuo fare burbero, senza sconti gli ho sempre associato la volontà di insegnare, dare una mano, con la pretesa di non ricevere mai un grazie. Poi però dietro le quinte, ti
Mario Fumagalli
piaceva esserci e poter svolgere la funzione di consigliere senza incarico, per me ci sei sempre stato e non finirò mai di ringraziarti. Ciao "Gazz" così ci piaceva chiamarti a noi giovani di quel tempo trascorso ma non passato, perché basterà aprire quel cassetto e il ricordo riprenderà a vivere...''.

Nel 2015 quando il gruppo consiliare Progetto Cassago Democratica (oggi rappresentato in consiglio comunale da Maurizio Corbetta e Sergio Pini) aveva celebrato il quarantesimo di fondazione, Mario Fumagalli era stato chiamato a raccontare la sua esperienza. Accanto a lui sedevano Carla Cattaneo, Giacomo Molteni e Luciano Fumagalli solo per citarne alcuni.
"Sono l'unico tra i presenti che ha avuto esperienza in consiglio comunale dal 1964 al 1970. Ero stato eletto nella DC, poi nel 1966 ho deciso di uscire dal partito e di unirmi a Sala. Lui faceva la lista e aveva tante capacità. Volevamo portanti avanti tanti cambiamenti e lo facemmo con incoscienza. Forse un tempo era più semplice, si poteva rischiare di più" ci aveva detto Mario Fumagalli in quell'occasione.
Un volto noto per la politica cassaghese: silenzioso e riservato, non aveva mai fatto mancare il suo sostegno al gruppo che sino a qualche anno fa ha amministrato Cassago.
I funerali dell'82enne si svolgeranno martedì alle ore 11 nella chiesa dei SS Giacomo e Brigida.
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