Casatenovo, UTE: il dottor Fasiani parla di energia...pulita
A sinistra il dottor Livio Fasiani, relatore della serata
Questo dato, espresso con soddisfazione dal dottor Fasiani, si riferisce alla presenza nel mondo di una rete di ricercatori di 42 diverse nazionalità che, al di là di barriere ideologiche, confini e interessi, collaborano ormai da alcuni anni nell'ambito del "Progetto Iter". Questa comunità sta progettando la costruzione di un reattore per la fusione nucleare, o meglio "solare" perché simula le reazioni che avvengono nel sole, primaria fonte di energia. L' energia che ne scaturisce sarebbe oltremodo vantaggiosa perché non inquinante e potenzialmente "democratica" in quanto annullerebbe le differenze tra paesi ricchi di materie prime e non.
Il sito del progetto ITER, in Francia
Certo i problemi da risolvere sono tanti e molto complessi e richiedono ancora anni di studio perché possano essere tecnicamente risolti, ma avere una visione prospettica certamente continuerà a stimolare e creare "energia positiva" anche nei giovani così attenti al destino del pianeta e alla salute di tutti noi. L'importanza di questo approccio alla energia solare è dimostrata anche dal fatto che numero privati (Bezos, Bill Gates, musk, la Cina, etc.) investono nel ricercare soluzioni, tra cui una azienda italiana, L'ENI.
Prossimo incontro il 22 marzo con un tema affascinante, che sono la frontiera della cosmologia: I BUCHI NERI.