Barzanò: il CAI ha illustrato il programma di attività dedicate all'alpinismo giovanile

In apertura della tredicesima edizione di attività dedicate all'alpinismo giovanile, l'altra sera la sezione CAI di Barzanò ha presentato le uscite in programma ai futuri iscritti.
''Si apre un'altra bella stagione da vivere insieme con le sezioni di Rovagnate, Montevecchia e Merate. Il calendario è ricco, insieme formiamo un gruppo numeroso sia in termini di iscritti che di accompagnatori. Siamo contenti di vedere qui questa sera molti visi nuovi, sicuramente creeremo un bel gruppo in cui imparare e divertirci insieme'' hanno detto i referenti in apertura della serata di presentazione delle nuove attività per la stagione 2023.

Il 12 marzo è la prima data in programma: un'uscita sulla neve al Monte Sparavera, vetta panoramica che offre un bellissimo scorcio verso il lago d'Endine e la Val Cavallina. ''Sarà una prima uscita per scaldare un po' i motori, caratterizzata da poco dislivello ma molto panoramica con una nota di interesse storico poiché visiteremo una roccaforte partigiana'' ha spiegato uno degli accompagnatori. Il secondo appuntamento è fissato il 16 aprile, in cui il gruppo si dirigerà verso la vetta del Monte Due Mani. Una meta vicina che, come hanno sottolineato i responsabili, permette di riscoprire le bellezze di cui siamo circondati e prepararsi atleticamente in vista dell'uscita di due giorni in programma per giugno.


''Restiamo sulle nostre amate montagne anche a maggio: il 21 ci dirigeremo presso il rifugio Rosalba, a tutti noto. L'idea è quella di fare due itinerari distinti per due gruppi, uno composto dai più piccoli e uno per i più grandi. Ci ritroveremo poi tutti insieme al rifugio per un bel pranzo insieme'' hanno spiegato i volontari ''guidati'' dal presidente Stefano Toro.
La gita di due giorni è fissata per il 17 e il 18 giugno, preso il passo Falzarego. Due giorni all'insegna della storia: i ragazzi saranno accompagnati da una guida alpina locale che li condurrà alla scoperta del famoso valico alpino del Veneto, teatro durante la Seconda Guerra Mondiale di numerosi combattimenti. "La guida che ci accompagnerà in queste due giornate è molto appassionata di storia. I percorsi in cui ci addentreremo sono vecchi camminamenti e trincee, attualmente messe in sicurezza. Abbiamo pensato di introdurre anche questa nota storica per riscoprire insieme ai giovani un po' del nostro passato. Coniughiamo dunque la gita in montagna ed una parte più di interesse storico".

Come le altre uscite anche questa su due giorni è aperta anche a genitori ed amici, che dovranno preventivamente comunicare la partecipazione ai responsabili.
A luglio il gruppo tornerà con una gita fuori porta al Monte Cornizzolo. Si partirà nel pomeriggio per restare in vetta anche durante la serata e ammirare le stelle. Per l'occasione un'astrofisica dell'osservatorio di Merate accompagnerà il gruppo. La stagione si concluderà con il Monte Alben, situato tra la Val Brembana e Valle Seriana. ''Come da tradizione il 15 ottobre saremo ospiti del CAI di Rovagnate per la castagnata di fine stagione, avremo modo di mangiare e divertirci insieme con numerose attività''.

Stefano Toro, presidente del CAI di Barzanò

Gli accompagnatori hanno poi spiegato ai genitori presenti il progetto educativo che caratterizza le attività del gruppo. L'accompagnatore è lo strumento attraverso il quale si realizza il progetto educativo: il giovane si inserisce nel gruppo sociale, campo d'azione per l'attività educativa, che ne orienta le aspirazioni attraverso il contatto genuino con la natura. ''Il giovane è il protagonista delle nostre attività di alpinismo, pertanto non possiamo prescindere dall'attività educativa. Insieme impariamo cosa significa essere parte di un gruppo ed il valore dell'altruismo. Impariamo a conoscere la montagna comprendendone i pericoli, i rischi e quindi come muoverci in sicurezza''.

Sul sito si può visionare tutta la regolamentazione per l'iscrizione e la partecipazione al gruppo, nonché un elenco del materiale di base utile per approcciarsi alle gite in completa sicurezza. Fino a domenica 26 alle ore 10 l'iscrizione resta preclusa a coloro che non hanno partecipato lo scorso anno. Per questi ultimi infatti la possibilità di iscrizione partirà successivamente fino ad un massimo di 40/45 iscritti.
Sa.A.
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