Oggiono: i volontari di Protezione Civile impegnati in Fiumi Sicuri
Un'esercitazione intensa e impegnativa per tutti i volontari della Protezione Civile di Oggiono e dei comuni limitrofi. L'iniziativa sovracomunale di prevenzione del territorio, svoltasi nella mattinata di domenica 26 febbraio, che ha coinvolto un centinaio di volontari, aveva lo scopo di garantire la sicurezza del torrente Gandaloglio, più in particolare del tratto di circa 700 metri di lunghezza compreso fra gli abitati di Oggiono e Sirone.
Infatti, ad assistere e a sorvegliare il lavoro dei volontari, erano presenti anche gli amministratori dei comuni coinvolti. Un particolare saluto e ringraziamento è arrivato anche dal consigliere provinciale Stefano Simonetti, orgoglioso della collaborazione e del risultato ottenuto.
''Lo scopo di questo progetto - ha proseguito Narciso - è quello di riuscire a realizzare interventi importanti, come questo su un tratto abbastanza lungo e critico, che un gruppo solo non riuscirebbe a portare a termine in poco tempo; invece, questa sinergia ha permesso di ultimare un lavoro di sfalcio della vegetazione infestante, di messa in sicurezza del territorio a causa di rami pericolanti, concretizzando un intervento di prevenzione del territorio in modo efficace''.
''L'impegno e la forza del volontariato della Protezione Civile è sempre un aspetto che lascia un'impressione rilevante perché mostrano una partecipazione numerosa e costante e, grazie ai numerosi incentivi sia a livello nazionale sia a livello comunale, dispongono dei giusti mezzi per attuare interventi di questo genere'' ha aggiunto la prima cittadina oggionese.
Questa attenzione e supporto sia da parte degli enti superiori sia da parte degli enti comunali, che riconoscono in questo servizio un'opera di tutela fondamentale, è dimostrata anche dagli investimenti concessi, grazie ai quali è stato possibile finanziare l'acquisto di macchinari come il pick up.
''L'intervento - ci ha spiegato il sindaco di Oggiono, Chiara Narciso - ha coinvolto circa cento volontari provenienti da diversi paesi, tra cui Oggiono, Annone, Ello, Sirone, Molteno, Dolzago, Colle Brianza e Galbiate, insieme al gruppo dell'antincendio boschivo dell'ANA di Lecco. Grazie a questa collaborazione, i vari gruppi sono riusciti a pulire un tratto di gandaloglio tra il Comune di Oggiono e di Sirone e un altro spazio in località Redaella. Si tratta di un'operazione a livello sovracomunale, che si svolge due volte all'anno e rientra nel progetto chiamato Fiumi Sicuri''.
Amministratori oggionesi e volontari al pranzo svoltosi in oratorio al termine delle operazioni di pulizia
''Lo scopo di questo progetto - ha proseguito Narciso - è quello di riuscire a realizzare interventi importanti, come questo su un tratto abbastanza lungo e critico, che un gruppo solo non riuscirebbe a portare a termine in poco tempo; invece, questa sinergia ha permesso di ultimare un lavoro di sfalcio della vegetazione infestante, di messa in sicurezza del territorio a causa di rami pericolanti, concretizzando un intervento di prevenzione del territorio in modo efficace''.
Quell'area nello specifico è già stata individuata, da diversi anni, come un punto critico a causa di allagamenti che, con il maltempo, provoca anche in zone limitrofe. Recentemente il corso d'acqua si presenta quasi secco, come dimostra il grave periodo di siccità che si sta registrando negli ultimi anni. Nonostante questo dato, dal momento in cui potrebbero verificarsi piogge abbondanti, il breve corso d'acqua potrebbe causare numerosi danni.
VIDEO - Le operazioni svolte dai volontari
Questa attenzione e supporto sia da parte degli enti superiori sia da parte degli enti comunali, che riconoscono in questo servizio un'opera di tutela fondamentale, è dimostrata anche dagli investimenti concessi, grazie ai quali è stato possibile finanziare l'acquisto di macchinari come il pick up.
Al termine della faticosa azione di squadra, tutti i gruppi sono stati invitati a un caloroso e invitante pranzo ristoratore, offerto dai volontari dell'oratorio e della Protezione Civile e sostenuto da donazioni di alcune attività, che hanno deciso di ringraziare con un semplice gesto l'operato dei volontari, guidati da Emilio Limonta, coordinatore della Protezione Civile.
V.I.