Cassago: è partito dalla canna fumaria il rogo che ha interessato una palazzina residenziale in Via Allende, ora inagibile. Fuori gli occupanti

Sarebbe partito dalla canna fumaria, estendendosi successivamente al tetto, il devastante rogo che nel pomeriggio odierno - poco dopo le 16 - ha interessato una palazzina residenziale situata in Via Allende a Cassago, a pochi passi dal cimitero.

Le fiamme hanno infatti seriamente danneggiato la copertura dell'edificio, interessando anche i locali posti all'ultimo piano. Una volta accortisi di quel che stava accadendo gli occupanti hanno avuto la prontezza di riflessi di mettersi al riparo all'esterno, con la chiamata nel frattempo lanciata al 112.

In breve tempo sul posto si sono portate diverse squadre di vigili del fuoco (cinque complessivamente) da Lecco, Merate e dal comando monzese, con i pompieri che hanno lavorato alacremente per domare il rogo, la cui velocità di propagazione ha messo davvero a dura prova gli operanti. Richiesta anche la presenza dei soccorritori del 118, intervenuti con un'ambulanza della Croce Bianca di Merate. Fortunatamente nessuno è rimasto però intossicato o ferito a seguito dell'incendio, ad eccezione di un pompiere, accompagnato in via precauzionale al pronto soccorso per controlli.

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Sono stati attimi davvero drammatici per le otto famiglie che risiedono nella palazzina cassaghese che si affaccia sulla SP48 (la strada di collegamento a Cremella ndr), costrette ad assistere impotenti alle fiamme e al fumo che progressivamente compromettevano l'integrità della copertura.

Le cause del rogo sono ancora in fase di accertamento da parte di vigili del fuoco e carabinieri, ma si ipotizza che alla base dell'accaduto ci possa essere il surriscaldamento della canna fumaria che ha poi preso fuoco, interessando in poco tempo il tetto, fra l'altro oggetto - da quanto emerso sul posto nel corso del pomeriggio - di un recente intervento di sostituzione; l'intera palazzina peraltro risulta attualmente circondata da ponteggi che indicano la presenza di un cantiere.

L'alta colonna di fumo, visibile anche a distanza, ha destato allarme e preoccupazione in molti cassaghesi e passanti, che hanno raggiunto la zona limitrofa al cimitero per tentare di capire cosa stesse accadendo.
Presente in Via Allende anche il sindaco Roberta Marabese insieme all'assessore Norberto Puricelli e al consigliere Ivan Latini, impegnati a sincerarsi delle condizioni dei residenti e dello stabile.

La palazzina risulta infatti al momento non agibile: oltre ai danni riportati dagli appartamenti all'ultimo piano, il fumo ha intriso tutti i locali, in parte allagati; attesa dunque una diffida all'accesso da parte dei vigili del fuoco, perlomeno sino a quando non sarà accertata l'idoneità delle condizioni strutturali dell'edificio.

Questa notte dunque, gli inquilini resteranno fuori dai loro appartamenti e dovranno trovare ospitalità - se possibile - da amici o parenti.
G. C.
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