Lomaniga: 12 nuovi loculi per il cimitero, al via la progettazione. Esauriti gli spazi attuali

Quando saranno realizzati i nuovi loculi al cimitero di Lomaniga? La domanda è stata posta a più riprese l'altra sera dai residenti in occasione dell'assemblea pubblica convocata dall'amministrazione comunale di Missaglia per illustrare il progetto della nuova pista ciclopedonale sulla SP54.

I loculi sono pressochè esauriti tanto che i familiari degli ultimi residenti deceduti hanno dovuto trovar loro posto nel camposanto del capoluogo, ovvero a Missaglia. A questo proposito l'altra sera è stata fornita una buona notizia: l'incarico per la progettazione è stato affidato e si stima una spesa di 70mila euro circa per dodici nuovi loculi che dovrebbero arrivare entro la fine dell'anno. ''Li realizzeremo al posto dell'attuale struttura che funge da magazzzino: era l'unico spazio disponibile. In futuro se non cambieranno le cose dovremo valutare l'ipotesi dell'ampliamento della struttura'' ha spiegato in proposito il primo cittadino. Disposti su quattro file, i dodici colombari potranno dunque soddisfare temporaneamente le esigenze della piccola frazione missagliese, il cui legame con i propri residenti si conferma davvero solido.
Nel corso dell'assemblea l'assessore Valagussa ha poi parlato dell'intenzione di realizzare un collegamento pedonale fra la rotonda dell'Albareda e il cimitero. Al momento c'è già pronto una sorta di progetto preliminare per il marciapiede; tenendo conto di tutte le esigenze in materia di opere pubbliche, si stima di portare a termine l'intervento entro il 2025.
Un'altra priorità per Lomaniga è infatti il completamento del peduncolo fra Via Alpi e Via Leonardo da Vinci - di cui si parla ormai da tempo - per disciplinare la viabilità nel nucleo storico della località missagliese.
Un ulteriore tema caldo riguarda infine l'ex scuola elementare che ha ospitato la riunione di mercoledì sera. ''Stiamo tenendo monitorati i bandi che potrebbero finanziare un intervento di sistemazione'' ha detto in proposito l'assessore Valagussa, speranzosa che si possa al più presto rendere più accogliente perlomeno il piano superiore della struttura, che ad oggi ospita la sede di alcune associazioni.