Costa: Avis cresce ancora con nuovi soci. Il 2022 si è chiuso con 2.383 donazioni

Avis Costa Masnaga ancora in crescita. L'associazione dei volontari di donatori di sangue ha fatto il punto sull'anno appena concluso con attività svolte e decisioni prese e ha ricordato i soci che sono venuti a mancare, l'ex presidente Luigi Riva e il rogenese Alessandro Manzoni.

"L'anno appena trascorso è stato un anno di ripartenza, un tornare lentamente alla normalità: quella normalità che nei due anni precedenti di pandemia speravamo potesse giungere presto - ha commentato il presidente Daniele Isella - Voglio ringraziare il mio esecutivo, il mio consiglio e tutti i volontari che nei modi e nelle loro possibilità hanno messo a disposizione il loro altruismo per fare in modo di arrivare ai risultati a cui siamo giunti pronti per ripartire nuovamente in questo anno di festa e non solo. Il 2023 Avis Costa Masnaga festeggia 70 anni, grazie all'impegno e alla costanza dei soci che giorno dopo giorno, anno dopo anno, hanno compiuto il "semplice" gesto di donare il sangue".

Il presidente Daniele Isella

La ripresa dell'attività sociale ha nuovamente esposto Avis, presente con banchetti o stand alle svariate manifestazioni nei comuni rappresentati: Bulciago, Costa Masnaga, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Rogeno e Sirone. "Grazie alla ripresa delle manifestazioni pubbliche a cui siamo stati presenti, parecchie persone hanno chiesto di diventare donatori. Questo ci incoraggia, ci sprona e premia il lavoro che viene svolto ormai da anni. Altro aspetto che ci piace sottolineare è che, a volte, sono i donatori stessi con il passaparola a convincere altre persone ad unirsi ad Avis" ha spiegato Isella. Nel 2022, 113 persone (57 maschi e 6 femmine) hanno chiesto di diventare donatore, iscrivendosi all'associazione e quattro persone sono arrivate tramite un trasferimento da un'altra sezione sia della zona limitrofa che da sezioni lontane. Tra gli aderenti, 61 sono stati dichiarati idonei e hanno già donato nel corso dell'anno o lo faranno a breve.

Per quanto riguarda la modalità di iscrizione, utile ad Avis per capire come poter raggiungere il maggior numero di persone possibili, la prevalenza è tramite i canali online: 54 persone hanno inviato una mail alla sezione o si sono iscritti tramite il sito del Provinciale e 35 lo hanno fatto nelle manifestazioni di piazza. "Il contatto diretto con le persone favorisce una motivazione per vincere quelle piccole "paure" che a volte frenano le persone ad iscriversi". Soltanto 22 aspiranti donatori sono passati in sede o hanno fatto avere il modulo cartaceo, mentre 2 si sono iscritti attraverso l'accordo AVIS - ANCI.

A fine 2022 la sezione Avis Costa contava 1.242 soci attivi, con una crescita di 16 unità rispetto all'anno precedente. Facendo un confronto con l'anno precedente: gli aspiranti nel 2021 sono stati 91, nel 2022 sono stati 113; i soci usciti nel 2021 sono stati 50 e nel 2022 sono stati 61. I soci sono a preponderanza maschile: 759 uomini a fronte di 483 donne. Per quanto riguarda le fasce d'età, tutte (dai 18 agli oltre 56 anni) sono rappresentate, ma le prevalenti sono le fasce centrali; tra i 45 e 55 anni, ci sono 355 soci (245 maschi e 110 femmine) e in quella tra 36 e 45 anni si scende a 309 iscritti (191 maschi e 118 femmine). L'età media della sezione si colloca intorno ai 42 anni.

A fine 2022 un discreto numero di soci non era disponibile a donare, per motivazioni diverse: sono stati 192 lo scorso anno a fronte dei 155 del 2021. Le motivazioni sono dettate principalmente da motivi personali (40), gravidanza (40), ma anche per cure mediche (21), viaggi (20) e interventi chirurgici o scopie (18). C'è però da rilevare che si è drasticamente ridotta la sospensione dovuta a più di due anni di mancata donazione: si è passati dai 60 soci del 2021 ai 22 attuali. "Questo risultato è stato ottenuto anche grazie al lavoro e alla cura che viene dedicata nel tenere i contatti con i donatori" è stato il pensiero del presidente.

Passiamo ad analizzare il centro dell'attività associativa, le donazioni. Nel corso del 2022 sono state donate 2161 sacche di sangue (1 in meno dello scorso anno) e 222 sacche di plasma (42 in più dell'anno precedente) per un totale di 2.383 donazioni effettuate (1127,85 litri di sangue) dai soci di Avis Costa Masnaga. "Le donazioni, anche per quest'anno, hanno registrato un incremento e di questo siamo ben contenti - ha detto un entusiasta Isella - Nel corso dell'anno, per 6 mesi sono state superate le 200 donazioni. Ogni giorno una media di 8 soci di Avis Costa Masnaga si sono recati al Centro Trasfusionale di Lecco per donare: siamo sempre stati ben rappresentati. Il risultato è stato raggiunto sicuramente grazie all'impegno dei donatori insieme alla scrupolosa cura di chi ha fatto la programmazione, le chiamate, le sostituzioni: insieme siamo riusciti a rispondere ai bisogni dei malati".

Tutti i gruppi sanguini sono presenti con una diversa percentuale. I gruppi A positivo e Zero positivo sono i più rappresentati: fanalino di coda è il gruppo AB negativo. La ripartizione riflette la distribuzione a livello nazionale.
La sezione di Avis Costa è composta da sette comuni: la gran parte dei soci viene da altri paesi (371), da Costa Masnaga (220) , da Nibionno (186), Molteno (110) e Garbagnate Monastero (103). Gli altri paesi sono rappresentati con meno di un centinaio di iscritti.

Avis Costa non cura soltanto il rapporto con i soci ma anche quello con gli enti esterni, come il centro trasfusionale dell'ospedale di Lecco, la cui collaborazione è fondamentale per un'ordinata programmazione. "Mi preme sottolineare come il rapporto con gli operatori del centro trasfusionale e in modo particolare con il dottor Gerosa sia concretamente utile al lavoro di programmazione: la sua costante disponibilità a fornire spiegazioni e informazioni, rispondendo alle mail in tempi brevi, ci permette di prenotare in modo corretto i donatori e ci indirizza nella corretta gestione dei dubbi che i nostri soci ci pongono" ha riferito il presidente.

Gli scambi con Avis Provinciale nel corso del 2022 si sono concentrati principalmente sulle modalità di espletamento di adempimenti burocratici, come l'aggiornamento dei documenti della privacy, la compilazione e stesura del DPS e la migrazione al RUNTS (Registro Unico Terzo Settore).
Infine, non meno importante il rapporto stretto dall'associazione con le amministrazioni comunali che ha permesso di sottoscrivere la convenzione AVIS-ANCI, un progetto presentato a maggio 2019 all'assemblea regionale di Monza per rafforzare il senso di solidarietà e sostenere la cultura del dono.

"Con la firma della convenzione, le amministrazioni si impegnano a chiedere ai cittadini che si presentano agli sportelli dell'ufficio anagrafe se conoscono Avis e se desiderano avere informazioni; prendono i dati, consegnano materiale informativo e, secondo tempi e modalità concordate, trasmettono le informazioni alla sezione. Il progetto è pensato per raggiungere molti cittadini in maniera abbastanza semplice e rapida, anche solo informando dell'esistenza della associazione".
M.Mau.
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