Missaglia: 'porcilaia' dismessa e trasferita. L'area di Novaglia cambierà come previsto

Porcilaia di Novaglia? Un capitolo che sembra essersi chiuso definitivamente. Con la fine del mese di febbraio infatti, l'attività di allevamento dei maiali è stata definitivamente dismessa, gli stabili che prima ospitavano la porcilaia sono ormai vuoti.
Ad annunciare l'efficacia dell'accordo raggiunto in passato con i titolari ed i proprietari dell'area, è stato il sindaco Paolo Redaelli con una nota diffusa in queste ore. A questo punto la zona fra Barriano e Maresso su cui insisteva la porcilaia ''sarà demolita e bonificata: l'attività non potrà più essere riattivata e quel sedime tornerà agricolo''.

L'area di Cascina Novaglia: sullo sfondo l'allevamento suinicolo

''Prima che l'attività chiudesse completamente, sono state attivate le procedure di verifica ambientale dei terreni del comparto e quelle per la rimozione dell'amianto presente nell'area, come previsto dagli atti amministrativi di giunta comunale deliberati nel marzo 2022 conseguenti agli indirizzi previsti con l'ultima variante al PGT'' ha spiegato il primo cittadino missagliese.
La chiave di volta nella risoluzione di una vicenda che si trascina ormai da anni, era arrivata con lo strumento urbanistico approvato sul finire del precedente mandato amministrativo. Per Novaglia, attivando la normativa sulla ''rigenerazione urbana'', sono stati individuati tre comparti indipendenti per una volumetria complessiva pari a 17.700 mc su una superficie fondiaria di 32.408 mq.

A sinistra il sindaco Paolo Redaelli (allora assessore all'urbanistica) durante la seduta di adozione del PGT nell'ottobre 2021

''Se i precedenti piani prevedevano di consumare una superficie di 49.227 mq con questo piano andiamo a utilizzare "solo" 32.408 mq, di fatto coincidenti con l'area oggi occupata dallo scheletro industriale del capannone senza tetto. Il resto tornerà agricolo'' ha detto il sindaco Redaelli, spiegando la questione anche attraverso due immagini diffuse. A sinistra si può notare il perimetro (in celeste) del PPA1 come previsto prima del 2012, a destra il progetto RU6 ora in attuazione.

L'area dei piloni e il terreno fino a Via XXV aprile accoglieranno l'edificato, i parcheggi ed il parchetto (areee in viola a destra). L'area della porcilaia tornerà agricola una volta bonificata (quadrato di bordato in verde), lasciando solo un Piano di recupero per la casa oggi già esistente all'interno del perimetro della ex porcilaia. Importanti aree ricomprese nel perimetro di PPA1 sono state tolte dal progetto RU6 lasciandole agricole: sono indicate con due figure bordate in rosso. Una rettangolare sotto il perimetro della porcilaia ed una ben più ampia compresa fra la porcilaia, il fiume e l'area ove oggi si trovano i piloni.

L'area dei piloni confinante con l'allevamento

''Lo sfruttamento della rigenerazione del comparto ha permesso la totale dismissione della porcilaia, riqualificando ad uso residenziale l'area occupata dallo scheletro industriale. L'intervento avviato oltre a preservare due ampie aree lasciandole agricole e aver riportato agricola l'area dell'allevamento ha anche introdotto due "corridoi ecologici" per impedire che Novaglia si conurbasse (si unisse) a Maresso e a Barriano'' ha aggiunto il primo cittadino. ''La previsione di un parco pubblico e di parcheggi pubblici (anche a servizio del nucleo storico) assieme alla regolamentazione della viabilità della zona permetteranno di risolvere delle criticità del nucleo di Cascina Novaglia oltre ai pericoli dovuti alla forte velocità di percorrenza di Via XXV aprile''.
Un risultato che l'amministrazione missagliese giudica ottimo, in quanto da tanto tempo atteso soprattutto dai residenti di Maresso e Barriano.

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