Bosisio: prevenzione al seno con la LILT grazie al Comune
Continuano a Bosisio Parini le attività legate alla festa della donna, che si celebrerà mercoledì 8 marzo. L'assessore ai servizi sociali Valeria Minoretti ha infatti portato avanti con grande successo la camminata che si è tenuta sabato 4 marzo per celebrare la figura femminile: lungo il percorso sono stati infatti posizionati alcuni striscioni con citazioni e slogan per ricordare il valore e il rispetto che le donne meritano. L'iniziativa è stata promossa in ricordo dell'ex consigliere Francesco Peverelli, venuto a mancare troppo presto a causa di un tumore.
La dottoressa Letizia Santurro, dopo un'attenta analisi senologica, verificava l'eventuale presenza di noduli sospetti, offrendo altresì alle donne che si sono sottoposte al controllo un'attenta e importante informativa su quanto fare oltre all'indagine. La fase di anamnesi era invece tenuta da due volontarie della LILT per poter velocizzare i tempi e dare la possibilità a più persone possibili di usufruire del servizio.
"Questa iniziativa è stata accolta subito favorevolmente tanto che tutti i posti disponibili sono andati presto esauriti - ha commentato l'assessore Minoretti - È stato bello vedere tutte le persone più determinate e consapevoli della prevenzione. Ci ha fatto molto piacere ricevere i complimenti nei nostri concittadini per il lavoro che stiamo svolgendo a 360 gradi in ambito sociale". L'accesso all'iniziativa è stato richiesto anche da donne residenti in altri paesi: "Purtroppo in questa fase non abbiamo potuto accettare la loro richiesta, riservata solo alle concittadine - ha aggiunto l'assessore - Porterò queste richieste all'amministrazione comunale".
Minoretti ha poi concluso con un messaggio prezioso: "A tutte le donne lascio il mio augurio sincero per la festa a noi dedicata con la consapevolezza che stiamo facendo molto per la lotta di genere. Siamo consapevoli che c'è ancora tanta strada da fare, ma sappiamo che in tutto il mondo ci sono tantissime donne di valore che stanno combattendo battaglie con rischi molto alti: questo ci mette nella condizione di batterci per dare alle nostre figlie che saranno le mamme di domani un mondo a misura di donna. Solo così facendo faremo un grosso favore anche ai nostri figli maschi".
