A Campsirago la cultura giapponese con N.Tanaka, H.Shinohara, R.Baba e M.Ishii

La cucina giapponese, l'esperienza di un jazz caffè nipponico, l'arte di intrecciare il bambù e allestire gli ambienti e la cerimonia del tè.Fra le maggiori novità della rassegna primaverile "Campsirago Luogo d'Arte" vi è l'arrivo della cultura giapponese. "Japanese Art Experience" sarà una vera e propria rassegna nella rassegna realizzata grazie all'arrivo a Campsirago di artigiani e artisti della città di Ukiha, prefettura di Fukuoka. Nori Tanaka, Hiro Shinohara, Ryoko Baba e Mamiko Ishii.

"Nori Tanaka è un jazzista giapponese che ha lavorato molto negli Stati Uniti, è famoso come ingegnere del suono. Porterà l'esperienza dei jazz caffè giapponesi, locali tipici del secondo dopo guerra" spiega Michele Losi - direttore artistico di Campsirago Residenza - precisando: "All'epoca in Giappone non esistevano le possibilità economiche per organizzare concerti e serate con i grandi artisti jazzisti americani. Come conseguenza, nacquero dei jazz caffè dove si installarono impianti acustici di altissimo livello per ascoltare la musica jazz con dischi in vinile e commentare poi insieme le performance ascoltate".

Tanaka terrà tre workshop di tecnica del suono e il pubblico potrà sperimentare l'atmosfera di un tipico jazz caffè giapponese degli anni Cinquanta e Sessanta.
Hiro Shinohara spiegherà invece l'arte giapponese dell'intreccio del bambù e degli allestimenti degli ambienti, dove verrà realizzato il tipico rituale del tè giapponese grazie a Ryoko Baba.
"Shinohara - racconta Losi - è uno dei più grandi maestri giapponesi nell'arte dell'intrecciare il bambù, costruisce vere e proprie opere d'arte dalle grandi strutture come intere stanze, fino ad arrivare agli oggetti più piccoli. A Campsirago realizzerà un laboratorio atelier con una dimostrazione del suo lavoro, preparando uno spazio per la cerimonia del tè". A preparare questo vero e proprio rituale, sarà Ryoko Baba. "I tè - prosegue Losi - arriveranno dalla tenuta imperiale di Ukiha, saranno particolari, ottenuti da piante antichissime. Sarà un cerimoniale molto interessante".

Infine, non mancherà la cucina giapponese, grazie a Mamiko Ihii. "È una cuoca che spiegherà i segreti della cucina giapponese in tre workshop e preparerà anche i pranzi e le cene della domenica".
Durante le tre giornate in cui si svolgerà "Japanese Art Experience" dovrebbe essere presente anche Everett Kennedy Brown. Il noto fotografo statunitense che vive da oltre quarant'anni nel Paese del Sol Levante dove è particolarmente apprezzato per i suoi lavori fotografici molto ricercati e strettamente legati alla cultura nipponica.

L'arrivo di artisti e artigiani giapponesi è il risultato di uno scambio culturale avvenuto nel mese di novembre dello scorso anno quando Michele Losi si recò in Giappone per conoscere la cultura del Paese del Sol Levante, incontrando gli artisti e artigiani locali che saranno prossimamente ospitati a Campsirago.
"Lo scambio culturale continuerà con la produzione di una versione giapponese di Alberi Maestri [la performance immersiva nata nei boschi del Monte di Brianza]. Sarà realizzata in Giappone e con un seminario di alta formazione con monaci yamabushi sul monte Hikosan, sacro per la cultura scintoista" ha concluso Losi.

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