Nibionno: aperto "Divertilandia", il nuovo parco giochi di via Diaz che è inclusivo

"Divertilandia" è il nome scelto, tramite un sondaggio a scuola, dai bambini della primaria di Nibionno per il parco giochi di via Diaz, completamente rinnovato per renderlo inclusivo e inaugurato nel pomeriggio di oggi, sabato 11 marzo.

Alla cerimonia, arricchita dalle musiche del corpo musicale Giuseppe Verdi di Tabiago, hanno presenziato numerosi cittadini con i bambini che non hanno, l'amministrazione comunale, i parroci don Luigi Bianchi di Tabiago e don Mario Carzaniga di Cibrone e il neo consigliere regionale lecchese in quota Fratelli d'Italia, Giacomo Zamperini. La realizzazione dei lavori, dal costo di circa 130.000 euro, è infatti stata sostenuta con una cifra di 30.000 euro da un contributo regionale.

Il parco è stato infatti interamente rimesso a nuovo: sono stati sistemati i giochi presenti e aggiunti quelli inclusivi, è stata completata l'area per i più piccoli con i dondoli mentre il vecchio campo da basket è stato convertito in una pista di educazione stradale per i bambini: al fine di ridurne la pericolosità, tutta la superficie cementata è stata coperta con gomma anti trauma.

"Mancano ancora alcuni lavori, come il trenino e l'area pic nic, ma riteniamo di aprire alla cittadinanza un posto inclusivo che è sicuro per cittadini e bambini che utilizzeranno questo luogo" ha detto il sindaco Laura di Terlizzi. "Ringrazio l'ufficio tecnico del comune, gli architetti Elena Molteni e Micheletti e tutti i dipendenti perché, quando il lavoro di squadra c'è, si vede". Il primo cittadino ha portato avanti un intervento annunciato: "Ringraziamo Regione per aver reso possibile una parte di risorse al fine di realizzare quest'opera. Il parco era inserito nelle nostre linee programmatiche perché volevamo una zona centrale del comune che potesse essere usata anche da portatori di handicap. Abbiamo creato anche una zona dedicata all'educazione stradale: è importante si cominci da piccoli con l'educazione al senso civico".

La parola è quindi passata al consigliere regionale: "Senza gli amministratori locali, questi interventi non vengono fatti - ha affermato Zamperini, invitando i presenti ad applaudire il pubblico - Questo non è il parco del sindaco, della maggioranza o delle minoranza ma di tutti: sta a voi custodirlo e valorizzarlo. Quando si fa politica, spesso arrivano agli amministratori le lamentele dei cittadini. Ogni tanto imparate a ringraziare chi fa la pubblica amministrazione perché senza gli amministratori queste opere non vengono fatte. La Regione è attenta all'inclusività e a color che portano disabilità e questo parco ne è una dimostrazione".

Spazio poi alla benedizione con l'augurio di don Mario affinché questi "spazi accrescano il vigore della mente e dello spirito e affinché nonni e genitori e bambini sperimentino nel gioco la lealtà e promuovano la civiltà della pace". Don Luigi ha concluso in leggerezza con una barzelletta prima del taglio della torta e del nastro.

Nel rinnovato parco è stata messa a dimora anche una mimosa: "Qualche settimana fa, proprio fuori da questo parco, è nato un bambino, Pietro. Erano più di quarant'anni che all'anagrafe non risultava un bambini nato a Nibionno. Piantiamo quindi una mimosa per ricordare la fatica della mamma durante il parto".