Oggiono, 'Ti amo da morirNE': spettacolo omaggio alla donna

Per trasmettere a tutte le donne un augurio speciale in occasione dell'8 marzo, il Comune di Oggiono ha invitato la comunità ad assistere ad uno spettacolo teatrale in sala consiliare.
"Ti amo da mornirNE", proiettato nella serata di giovedì 9 marzo, è infatti dedicato a tutte le donne vittime di violenza domestica. La rappresentazione scenica, scritta, diretta e interpretata da Mena Vasellino, narra in prima persona le violenze subite da una donna al pubblico, che non conosce la realtà dei fatti, nonostante si nutra della presunzione di sapere la verità. Quindi, attraverso la narrazione della vittima, si giunge all’epilogo, in cui si rivelano agli occhi degli spettatori episodi sconvolgenti, disperandosi di non essere riusciti a comprendere e intervenire prima.



La peculiarità di questa rappresentazione era la presenza sul palcoscenico di una sola attrice, al quale rivolgeva la sua storia attraverso un monologo, che esprime un messaggio forte e ancora attuale: ''un grido al mondo perché non si può assistere silenti quando le vittime sono in vita e piangerle  disperatamente quando non c’è più nulla da fare''.
"Questo spettacolo - ha raccontato l’assessore alla cultura e all’istruzione, Giovanni Corti, durante la presentazione introduttiva - è stato girato negli anni nel covid e quest’anno è stato riproposto per trasmettere un messaggio importante riguardo alla violenza sulle donne. Infatti, è fondamentale ricordare questo tema non solo oggi, ma che sia anche una riflessione che duri nel tempo''.



''A proposito di questo argomento così delicato e attuale - ha continuato l’assessore - ieri sera io e Dario Ripamonti, insieme al Circolo Culturale Angelo Tenchio, abbiamo allestito una mostra di quadri a Sondrio, dedicata a tutte le donne, in cui, spesso, viene rappresentata la crudeltà nei loro confronti. Proprio in questi giorni, continuano a circolare notizie scioccanti non solo in Italia, ma anche, per esempio, in Iran, dove vengono minati i diritti delle donne. Per questo, è un mondo che, sotto questo punto di vista, dobbiamo ancora costruire tutti insieme senza pensare solo alle donne o solo agli uomini, all’intera umanità senza distinzioni, a partire anche da noi uomini. E, come diceva anche Dostoevskij, la bellezza libererà il mondo da questi problemi e, oltre a questo, io aggiungerei anche la cultura e le donne''.
''Sono contenta che siamo riusciti a realizzare un’iniziativa per questa giornata per la ricorrenza della festa della donna'' ci ha spiegato il sindaco Chiara Narciso. ''Solitamente questa proiezione viene trasmessa il 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Resta però un tema che non è sufficiente ricordare solo una volta all’anno, ma è necessario continuare a rifletterci sopra e a sensibilizzare''.
V.I.
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